Elezioni regionali sarde, conclusi spoglio e primi controlli sui verbali
Ancora una settimana di attesa per la proclamazione degli eletti e della presidente Todde. Il vantaggio è sceso a 1600 voti, ma manca l’ufficialità
Cagliari. Ormai i giochi sembrano fatti. Manca ancora l’ufficialità, ma secondo fonti più che attendibili, riprese ieri dall’Ansa e dalle principali testate anche nazionali, il dato finale dello spoglio delle 19 sezioni rimaste in sospeso da martedì scorso (non erano state caricate sul sito della Regione) dice che il vantaggio della candidata del centrosinistra Alessandra Todde si è ridotto ma è pur sempre più che sufficiente a confermarne la vittoria. Si tratta di 1600 voti e questa sembra la quota (quasi) definitiva. Adesso i verbali saranno trasmessi dalle Commissioni circoscrizionali alla Corte d’Appello, che dopo le ultime verifiche procederà con la ripartizione dei seggi e la proclamazione degli eletti. Si stima una attesa ancora di una settimana, massimo dieci giorni.
«A distanza di una settimana dalle elezioni, molti di voi si chiedono cosa stia succedendo e perché sembra che tutto sia fermo. In realtà non è così, anzi, tutto procede nel rispetto delle procedure previste», ha scritto ieri sulla sua pagina di Facebook la presidente in pectore della Sardegna, Alessandra Todde.
«Il tribunale ha completato l’esame delle sezioni mancanti e lo scarto rimane di circa 1600 voti – spiega Todde –. Mentre attendiamo l’esame dei verbali ed il completamento del processo di verifica, stiamo lavorando insieme con la coalizione per arrivare pronti al momento dell’insediamento ed occuparci da subito dei problemi più urgenti. In questa fase è giusto attendere serenamente l’ufficialità e continuare a condividere la nostra gioia con tutti i sardi e le sarde che hanno atteso a lungo questo importante segnale di cambiamento».
