Giuseppe Mascia candidato sindaco di Sassari per il “campo largo” del centrosinistra

Stamattina si è riunita la coalizione e ha accolto la proposta del Pd. Adesso occorre accelerare sul programma. Lunedì la presentazione alla stampa

Sassari. Il “campo largo” ha scelto. Come previsto (e atteso), il candidato sindaco di Sassari del centrosinistra sarà Giuseppe Mascia. «Il “campo largo” del centrosinistra si è riunito questa mattina, domenica 21 aprile, nella sede del Partito Democratico per valutare la proposta di candidatura a sindaco di Sassari per le elezioni amministrative di giugno», riporta una nota stampa della coalizione.

Alla presenza del neovicesegretario provinciale Giovanni Ligios, la coalizione ha accolto unanimemente e con entusiasmo la proposta portata al tavolo dal segretario cittadino del Partito Democratico Antonello Lullia, proclamando Giuseppe Mascia quale candidato unitario alla carica di sindaco.

Giuseppe Mascia

Classe 1975, segretario provinciale del Partito Democratico, consigliere comunale a Sassari per due mandati consecutivi (2014-2024), Giuseppe Mascia è laureato in filosofia, attualmente contratto di ricerca presso Dipartimento di Architettura, docente di filosofia politica e di filosofia dell’abitare, dottorato in filosofia a Cagliari, corsi specializzazione in filosofia in Germania (Wupperttal), studioso dei rapporti tra filosofia italiana e tedesca, autore di diversi lavori in ambito filosofico, operatore culturale, organizzatore del festival artistico di Molineddu (Ossi) per 13 anni, musicista rinomato nel territorio.

Ricevuta la comunicazione dell’investitura, Giuseppe Mascia ha raggiunto la sede del Pd per un primissimo scambio di vedute coi partiti, chiedendo a tutti di accelerare sulla definizione del programma a partire dai temi strategici della città e del territorio.

L’incontro si è concluso confermando la volontà del candidato e di tutta la coalizione di aprire la coalizione a tutte le forze progressiste e civiche che a Sassari in questi anni hanno lavorato per affrontare in maniera partecipata i problemi della città e avviare una rapida, ma proficua consultazione delle parti sociali, rappresentanze di categoria produttive e associazioni culturali, sportive e del terzo settore che costituiscono l’asse portante della comunità cittadina e dell’area vasta.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio