Chiuso a Cagliari il tour dei Job Day Sardegna 2024

La Fiera della Sardegna è stata teatro di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro

Cagliari. Si è chiuso ieri, mercoledì 27 marzo, a Cagliari il tour dei Job Day 2024. La Fiera della Sardegna è stata teatro di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. «Trentaduemila candidature,  8.100 colloqui programmati, 350 imprese partecipanti, 1.200 annunci pubblicati per 7mila posizioni di lavoro, questi i numeri di Cagliari che testimoniamo  la concretezza di questi eventi», ha affermato Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal, ricordando che, tuttavia, coloro che hanno  necessità di aiuto, orientamento e informazioni possono rivolgersi ogni giorno ai i CPI, Centri per l’impiego, che possono supportarli nella ricerca della propria strada professionale. «Si tratta di eventi utili – ha aggiunto – anche per il confronto e lo scambio con enti, istituzioni, associazioni di categoria riguardo alle professioni future, con uno sguardo particolare rivolto alla transizione ecologica, digitale e all’intelligenza artificiale e all’impatto nel mercato del lavoro per il rinnovamento dei settori tradizionali e per le sfide che potranno presentarsi».

Presenti in Fiera tanti giovani delle scuole superiori sia di Cagliari che dei diversi comuni del vasto ambito territoriale, che hanno potuto avere informazioni sulle offerte della pubblica amministrazione (in particolare delle Forze Armate) e sui  percorsi formativi: da quelli delle Università di Cagliari e Sassari, alla formazione più breve e mirata degli ITS, a quella delle Agenzie formative, che hanno avviato e stanno attivando corsi rivolti anche a coloro che non hanno nessun diploma o qualifica.

Sono dieci i CPI protagonisti della due giorni cagliaritana che hanno svolto una preziosa attività di lavoro, informazione e consulenza: Senorbì, Sanluri, Iglesias, Carbonia, Assemini, San Gavino, Isili, Muravera, Quartu, Cagliari. Un territorio ampio e caratterizzato da diverse specificità, da quella tipicamente urbana, turistica e commerciale di Cagliari e Quartu, all’agricoltura del Medio Campidano, al turismo legato all’archeologia mineraria di Carbonia e Iglesias, al distretto industriale di Assemini, alle quali si aggiungono ora le professioni emergenti collegate all’economia digitale e all’economia sostenibile.

Anche nella seconda giornata si sono tenuti seminari e laboratori per la ricerca di lavoro e i convegni Eures con le opportunità di lavoro all’estero, OrientaMenti, sugli orientamenti post diploma, Aspal4Future il viaggio nel mondo dell’innovazione e Direzione Cambiamento con le testimonianze di chi ha fatto della sua passione il suo lavoro. Oggi è stata la giornata di Andrea Muzii, campione mondiale di memoria, che ha affascinato i ragazzi con la sua tecnica mnemonica, appresa quando ancora era uno studente liceale, e che ora è diventata il suo strumento di lavoro.

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