Ritorna Cavart, extrazioni culturali vibrazioni e risonanze eco-creative

Il 26 luglio il festival organizzato dall’associazione Girovagando in collaborazione con Officine culturali e Theatre en vol. Domenica 30 giugno al via le quattro anteprime

Ritorna a Sennori, nell’ex cava di tufo, oggi suggestivo anfiteatro che si affaccia sul Golfo dell’Asinara, il festival delle arti e della culturale ambientale “Cavart – Extrazioni culturali vibrazioni e risonanze eco-creative”. La sesta edizione dell’evento, ideato e organizzato dall’associazione Girovagando, in collaborazione con Officine Culturali e Theatre en vol, con il sostegno del comune di Sennori, abbraccia la bellezza dei luoghi unici della Sardegna attraverso la musica, l’arte, la cura per l’ambiente e la valorizzazione dei prodotti locali. Inserito nel network Salude&Trigu 2024 della Camera di Commercio di Sassari, Cavart è un connubio tra creatività, cultura, ambiente e sostegno alle imprese locali. L’iniziativa è stata presentata ai media locali martedì scorso nella sala consiliare della Camera di Commercio di Sassari.

«Con piacere oggi presentiamo uno degli eventi che ci accompagna sin dall’inizio della nascita della rete Salude & Trigu – ha sottolineato Danilo Spano, del network Salude&Trigu –, una rete che cresce di anno in anno anche come numero di iniziative e risorse investite. Il programma di Cavart abbraccia tante forme di arte e tradizioni, eventi culturali in grado di valorizzare la nostra isola. Siete con noi da sempre e quest’anno l’immagine che campeggia su tutto il programma di Salude&Trigu è proprio l’ex cava di tufo di Sennori proprio per la particolarità del posto».

Il festival si impegna a celebrare il talento musicale emergente della Sardegna, offrendo un palcoscenico ad artisti locali, andando anche oltre la musica: offrire al pubblico un’opportunità per connettersi con la ricchezza dei prodotti locali sardi. «Noi siamo un’associazione formata da artisti, creata per smuovere le nuove generazioni che vivono attorno all’arte – ha spiegato Alfredo Puglia vicepresidente associazione Officine culturali – e quest’anno abbiamo fatto una scommessa, scegliendo di organizzare un’iniziativa differente con eventi musicali all’interno di cantine più o meno strutturate. Abbiamo scelto tutti giovani talenti del nostro territorio per accompagnare le serate musicali promosse all’interno delle cantine».

L’evento clou di questa edizione, in programma venerdì 26 luglio alle 19 all’ex Cava di Sennori abbraccia una vasta gamma di sonorità, organici, generi e provenienze geografiche degli artisti coinvolti. «Siamo lieti che Cavart ritorni a Sennori, dopo un anno di assenza, nell’anfiteatro dell’ex cava di tufo che si affaccia sul Golfo dell’Asinara – ha ammesso Elena Cornalis, consigliera comunale con deleghe alla Cultura a Sennori –. Un festival che arricchisce il suo programma, entrando tra le vigne e i filari per far conoscere la nostra cultura, promuovendo un turismo esperienziale che sposiamo con convinzione per valorizzare tradizione e cultura in abbinamento con le nostre eccellenze enogastronomiche. È insomma un format che consente ai turisti di assaggiare i nostri prodotti e non vederli solo esposti in vetrina. La Camera di Commercio ha trovato un format vincente, non esporre nelle vetrine ma far assaggiare i nostri prodotti e bere i nostri vini per vivere il nostro territorio».

La serata del 26 verrà aperta dal pianista jazz e compositore Mario Ganau con il suo “Solo”, laboratorio di sperimentazione sonora con l’utilizzo del “live coding” come vero e proprio strumento di espressione, e l’apporto di sintetizzatori analogici e altri mezzi espressivi; seguirà il duo Medit & Lacana con “Pellegrini”, già noti singolarmente come artisti, che regaleranno al pubblico un magico miscuglio di sonorità folk e underground.

Chitarra, violoncello, strumenti a percussione e due splendide voci intrecciate faranno da contesto sonoro per un live indimenticabile; il cantautore Beeside, pseudonimo di Federico Pazzona proporrà il suo “A home made spacecraft”, progetto musicale che affonda le radici nel cantautorato di matrice britannica e traccia percorsi e connessioni fra tradizioni e stili, riportando all’interno di una dimensione intima e personale una summa di emozioni, esperienze e sonorità, distillate in una forma-canzone intensa e immediata; infine, il cantautore, pianista e violinista Raffaele Puglia con “Quello che nascondo”, progetto cantautorale, sintesi di tutto il suo percorso personale, raccontato attraverso le parole dei testi da lui composti. Raffaele Puglia, laureato al conservatorio in pianoforte jazz, autore di testi e interprete, pur rimanendo coerente con il panorama pop-rock italiano con un orecchio proiettato alla musica del mondo, porta al suo interno le su diverse influenze musicali. La serata si concluderà con il dj set di Nazar al secolo Giuseppe Hussein. Con una selezione musicale varia, Nazar offrirà momenti di intrattenimento e ascolto. Dalle ritmiche più energiche ai brani più raffinati, ogni set è un viaggio sonoro che cattura e trasporta il pubblico in un’esperienza musicale indimenticabile.

Il costo del biglietto è di 10 euro, riduzione del 50 per cento per i residenti.

Il festival, come spiegato dagli organizzatori durante l’incontro con la stampa, sarà quest’anno anticipato da “Aspettando Cavart”, quattro appuntamenti, quattro viaggi tra musica e degustazioni per celebrare i prodotti vitivinicoli del territorio, parte integrante dell’impegno profuso dagli organizzatori per promuovere la cultura sarda, diventando un catalizzatore di crescita per le imprese del territorio alle quali offrire visibilità e sostegno. «Una scommessa coraggiosa, un’iniziativa un po’ diversa perché saremo presenti all’interno delle aziende, porteremo gli eventi fuori dalla cava. I posti saranno limitati quindi ci vuole la prenotazione», ha detto ancora Puglia

«Cavart nasce nel 2018 con il comune di Sennori, è un festival ideato per valorizzare l’ex cava di tufo, oggi luogo dove avvengono tanti eventi culturali – ha aggiunto Michèle Kramers presidente associazione Girovagando –. Abbiamo da sempre scelto di mettere in evidenza la cultura nei luoghi non convenzionali, portare la gente a scoprire questi luoghi attraverso la musica, arte e il teatro. Quest’anno edizione particolare, si ritorna a Sennori con un’anteprima dedicata alla scoperta dei produttori vitivinicoli della zona».

Si parte domenica 30 giugno nel contesto della Festa di San Giovanni al piazzale della chiesa campestre di San Giovanni Battista con i Whisper Sound, duo artistico pop formato da Eleonora Pili e Giada Moschella in collaborazione con La Boulangerie da Mario e Barbados; sabato 6 luglio alle Tenute Dettori si esibirà il duo dei Daisy Petals, composto da Margherita Ortu alla voce e Riccardo Dore alla chitarra; domenica 14 luglio alle Cantine Sorres sarà la volta del Bad Talent Trio tra musica jazz e swing e infine sabato 20 luglio nell’azienda Vitivinicola Mode le travolgenti note afro-cuban e latin jazz del ConClave Trio. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 19.

In tutti gli appuntamenti di CAVART sarà presente l’installazione musicale e narrativa realizzata da Theatre en vol Aedibilis Memoriae – L’oasi dei ricordi, pensata per evocare e preservare memorie personali e collettive, attraverso un’esperienza sensoriale ed emotiva unica.

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