Oggi e domani elezioni comunali, si sceglie il nuovo sindaco di Sassari

Cinque i candidati: Giuseppe Mascia (Campo largo), Nicola Lucchi (i Civici), Gavino Mariotti (centrodestra), Mariano Brianda e Giuseppe Palopoli

Sassari. Tra oggi e domani i sassaresi decideranno il futuro dell’amministrazione cittadina. Insieme alle elezioni europee sono infatti convocate anche quelle comunali, in una inedita doppia giornata elettorale sabato e domenica. Si voterà sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. In città sono chiamati alle urne 106349 persone, di cui 55681 di genere femminile e 50668 maschile. Alla chiusura dei seggi si procederà immediatamente con lo scrutinio per le elezioni europee mentre quello per le Comunali partirà lunedì alle 14. Tutte le informazioni sono pubblicate, e costantemente aggiornate, sul sito www.comune.sassari.it, come avverrà – in tempo reale – per i dati dell’affluenza e i risultati.

Tra due settimane è fissato l’eventuale turno di ballottaggio, sempre su due giorni, ma quelli canonici di domenica, dalle 7 alle 23, e lunedì, dalle 7 alle 15.

L’esito, nel momento in cui scriviamo, è complicato da interpretare. Ovvero se tutto terminerà con una vittoria al primo turno o se si andrà al ballottaggio. In queste settimane sono state tante le voci di sondaggi più o meno attendibili. Il dato reale è che non è stato commissionato (né diffuso finché era consentito) nessuna rilevazione demoscopica. L’unico riferimento rimane quello delle presenze ai comizi finali. Ma la partecipazione fisica alle iniziative politiche non è affatto garanzia di vittoria né di sconfitta.

Il campo largo candida Giuseppe Mascia come sindaco, mentre i Civici, che dal 2019 governano Palazzo Ducale, propongono Nicola Lucchi come successore di Nanni Campus. L’outsider è il rettore dell’Università Gavino Mariotti, candidato del centrodestra. Infine, i due indipendenti, il magistrato in pensione Mariano Brianda, per la Costituente per Sassari, di area di centrosinistra, e Giuseppe Palopoli, fino a pochi mesi fa in Forza Italia e nel 2019 eletto consigliere con la coalizione civica.

Il momento nel quale Mariotti lascia il confronto organizzato dal Comitato di quartiere di San Giuseppe – San Paolo

È stata una campagna elettorale piuttosto sonnacchiosa, animata nell’ultima settimana dalla polemica emersa al confronto tra candidati sindaci di martedì scorso organizzato dal Comitato di quartiere di San Giuseppe – San Paolo all’Hotel Grazia Deledda. Una domanda “cattiva” sollevata dal moderatore, il giornalista Pier Giorgio Pinna, sull’inchiesta penale che vede coinvolto il candidato sindaco del centrodestra Gavino Mariotti ha portato quest’ultimo a prendere la decisione di contestare l’impostazione del dibattito e conseguentemente di abbandonare il confronto, che a quel punto, ridotto ad appena due candidati (Brianda e Mascia, Lucchi era andato via prima per impegni pregressi mentre Palopoli, ancora una volta, aveva rinunciato a partecipare), non aveva più senso fare proseguire.

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