A Sassari per l’acqua si va in tribunale

Il sindaco Nicola Sanna contro Abbanoa: presentato esposto. Resta il divieto di non potabilità nonostante i valori in mezza città siano rientrati nella norma

 

 

AcquaAutobotte1Sassari. Stavolta il sindaco Nicola Sanna intende fare sul serio. L’amministrazione comunale ha infatti presentato un esposto in Procura denunciando Abbanoa per interruzione di pubblico servizio. Il Comune vuole che siano accertate eventuali responsabilità legate al cattivo funzionamento del potabilizzatore, a causa del quale sono emersi livelli elevati di alcuni elementi inquinanti, costringendo il sindaco Nicola Sanna a firmare giovedì un’ordinanza con la quale vieta l’utilizzo dell’acqua, che può essere usata solo per usi igienici. Un provvedimento che non è stato revocato nonostante Abbanoa abbia spiegato venerdì pomeriggio che i parametri sono rientrati nella norma. Al primo cittadino questo però non basta: si deve infatti esprimere anche la Asl.

E sempre venerdì Nicola Sanna ha emanato una nuova ordinanza, contingibile ed urgente, a tutela dell’incolumità e della salute pubblica. In particolare, si ordina ad Abbanoa di dislocare autobotti nei quartieri in cui è previsto il divieto di utilizzo dell’acqua perché non potabile. Con l’atto si ingiunge ad Abbanoa anche di provvedere con immediatezza, al fine di salvaguardare la pubblica incolumità e di preservare la salute pubblica, ad attivarsi per garantire che i parametri delle acque destinate al consumo umano siano conformi a quanto previsto dalla legge. Nell’ordinanza, infine, si precisa che il servizio di autobotti dovrà essere garantito sino alla verifica di conformità dei parametri.

Abbanoa sistemerà le autobotti in via Pirandello e via Bachelet.

Appena ieri (giovedì) il sindaco Nicola Sanna, sul sito web del Comune, aveva commentato: «È l’ennesima violenza che la città è costretta a subire. Nel giro di due settimane abbiamo emesso tre ordinanze di limitazione dell’acqua. Per quest’ultimo caso si parla di valori di alluminio, ferro e manganese oltre i limiti. Una situazione che deriva da problematiche di gestione del potabilizzatore che non è giustificabile, inoltre mette in crisi la cittadinanza alla vigilia della Cavalcata sarda, quando sono attese in città centinaia di migliaia di turisti. Come dovranno affrontare questa situazione bar, ristoranti, alberghi e le altre strutture ricettive? Si aggiunga che questo disordine gestionale di Abbanoa è tale che oggi (giovedì, ndr) – così ci è stato comunicato – sarebbe stata interrotta senza preavviso, per operazioni di spurgo delle condotte, anche l’erogazione nel quartiere di Caniga. Abbanoa provveda immediatamente per la risoluzione e per sollevare i cittadini da un disagio che ormai è diventato un assurdo quotidiano», conclude Sanna.

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