La Torres rallenta la corsa del Gubbio

Al Vanni Sanna finisce 0-0 una partita combattuta con un finale vietato ai deboli di cuore per un intervento provvidenziale di Salvato e un contatto in area subito da Dametto e non sanzionato dall’arbitro

Il centrale difensivo rossoblù Niccolò Antonelli (foto di Alessandro Sanna – riproduzione vietata)

Pareggio a reti bianche al Vanni Sanna fra la Torres e la vicecapolista Gubbio, al termine di una partita che ha avuto diversi volti. Molto bene la Torres nel primo tempo, brava a creare ma non a concretizzare, meglio il Gubbio per almeno 35 minuti della ripresa. Nel finale invece sono fioccate opportunità da ambo le parti, con un episodio dubbio capitato in pieno recupero in area umbra, che ha visto protagonista Dametto, finito a terra dopo un contatto con un avversario non sanzionato dall’arbitro. Un pareggio che probabilmente alla fine dei conti non accontenta pienamente nessuna delle due formazioni, ma che consente comunque alla Torres di muovere la classifica contro una delle super favorite del torneo.

Giornata piovosa e terreno inzuppato d’acqua, per il match contro la seconda forza del campionato. Il Gubbio arriva a Sassari forte di una striscia aperta di quattro vittorie, mentre la Torres è reduce dall’exploit compiuto sul terreno della Carrarese.

Bella azione sulla sinistra della Torres che affonda con Girgi il sui traversone viene lavorato da Diakitè per la conclusione di Scappini che fa gridare al gol, ma termina a lato di poco. Al 7° ancora rossoblu pericolosissimi sugli sviluppi di un calcio di punizione ribattuto dalla difesa sui piedi di Masala che calcia al volo di sinistro sfiorando la base del palo alla sinistra dell’immobile Di Gennaro. Buon approccio dei sassaresi. Al 10° brivido per la Torres per un pallone che, rallentato dal terreno pesante mette in difficoltà Salvato, che rischia qualcosa ma si salva sul pressing di un avversario. Al 15° ancora i rossoblù che ci provano senza fortuna di testa con Diakitè su corner calciato da Liviero. La partita è gradevole, la Torres ha il predominio territoriale, il Gubbio riparte bene ma non è preciso. Intanto al 18° Campagna subisce un infortunio muscolare e la sua partita termina anzitempo. In campo al suo posto Samuele Pinna. A cinque minuti dalla mezzora, i sassaresi creano un’altra opportunità da calcio d’angolo ma anche in questo caso gli attaccanti rossoblù peccano in precisione. Ferrante e Antonelli collezionano una buona palla gol al 33°, ma il centrale rossoblù in proiezione offensiva sugli sviluppi di un calcio d’angolo calcia alto dal limite in precario equilibrio. La Torres continua a premere e a collezionare battute dalla bandierina, manca però la zampata finale. Altra azione pericolosissima con Diakitè che si involta e dal fondo mette dentro un invitante pallone calciato al volo a lato da Liviero col piede debole. Le opportunità per i ragazzi di Greco iniziano ad essere tante, serve però maggior cinismo, specialmente contro una squadra forte come il Gubbio che ha davanti uomini capaci di far male. In chiusura di frazione gli ospiti escono dal guscio e specie con il potente Mbakobu creano un po’ di apprensione alla retroguardia di casa. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre al riposo. Meglio la Torres ma punteggio inchiodato sullo 0-0.

Dopo il riposo mister Braglia inserisce Spina in avanti al posto di Vazquez. Gli ospiti sembrano più determinati e propositivi, ma il primo pericolo della ripresa lo crea ancora la squadra rossoblù con Masala dopo 4 minuti. Lora è aggressivo e recupera un gran numero di palloni. Al 50° ancora Masala ci prova in rovesciata mandando abbondantemente a lato. La grande generosità costa un giallo a Lora che va ad aggiungersi a quelli affibbiati a Girgi, Masala e all’umbro Morelli. Il Gubbio alza i ritmi e inizia a sfondare soprattutto sulla fascia destra, da dove arrivano palloni invitanti per gli attaccanti. Al 59° un’insistita azione sulla sinistra di Semeraro semina il panico nella difesa rossoblù, che si salva in angolo. Gli umbri collezionano corner e schiacciano la Torres che per la prima volta nel corso della partita va in affanno. Un destro di Bulevardi viene deviato ancora in angolo da Girgi. I sassaresi devono riorganizzarsi. Al 62° Greco si gioca la carta Luppi al posto di un Diakitè, meno incisivo di altre volte. La partita è completamente cambiata rispetto ai primi 45 minuti e i rossoblù devono tenere botta alla spinta della vice capolista.

Si fa male Girgi, entrano Riccardo Pinna, Sorgente e Gianola. E’ Samuele Pinna al 73° a scaricare con rabbia un destraccio che sorvola ampiamente la traversa. Al 76° clamorosa doppia occasione per i rossoblù con Sorgente e Luppi. Timide proteste per un tocco di mano in area di un difensore ospite. Ora è la Torres a premere, aiutata dalla velocità negli spazi del neo entrato Sorgente, ma anche dal buon impatto avuto da Luppi, in crescita fisico atletica evidente. La partita ora è equilibrata e aperta, con entrambe le squadre alla ricerca della vittoria. A due minuti dal 90° Morelli alza troppo il gomito e si fa ammonire per la seconda volta, lasciando i suoi in dieci per i minuti finali. Sulla successiva punizione, Dametto di testa sfiora il gol, ma la Torres rischia la doccia gelata sul capovolgimento di fronte con un miracolo di Salvato su Mbakobu a tu per tu. I minuti di recupero sono 6. Al 93° la girata di Spina finisce di poco fuori, il finale è intenso e ricco di emozioni. Al 95° vibranti proteste per un tocco in area su Dametto che finisce a terra. Il rigore sembrerebbe esserci, ma il direttore di gara non la pensa così. E’ l’ultima emozione di una partita equilibrata e combattuta che con il solito pizzico di cinismo in più la Torres avrebbe potuto forse far sua.

Torres: Salvato, Ferrante, Girgi (70° Pinna R.), Dametto, Antonelli, Campagna (21° Pinna S.), Lora, Liviero, Masala (71° Gianola), Diakitè (62° Luppi), Scappini (71° Sorgente). A disposizione: Carboni, Suciu, Bonavolontà, Carminati, Tesio, Lisai, Teyou, Garau. Allenatore: Alfonso Greco

Gubbio: Di Gennaro, Redolfi, Semeraro (67° Corsinelli), Rosaia (75° Rosaia), Vazquez (46° Spina), Bulevardi (75° Toscano), Signorini, Arena (79° Vitale), Morelli, Portanova, Mbakogu. A disposizione: Meneghetti, Di Stefano, Francofonte. Allenatore: Piero Braglia

Arbitro: Bonacina di Bergamo

Ammoniti: Girgi, Morelli, Masala, Lora

Espulsi: Morelli al 88° per doppia ammonizione

 

Le nostre pagelle:

Salvato 7: Preciso e puntuale, compie un intervento salva risultato nel finale.

Ferrante 6,5: Pedina importante nello scacchiere di Greco. Aveva bisogno di ritrovare condizione dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori qualche settimana. Oggi ha dimostrato di star bene e il suo apporto è stato importante.

Girgi 6,5: cresce di settimana in settimana, bravo e abbastanza attento sia in fase di possesso che di non possesso. Peccato per l’infortunio subito che, si spera non sia niente di serio

Pinna R. 6: diligente nei 20 minuti in campo

Dametto 6,5: l’attacco del Gubbio è di quelli che fanno male, ma dalle sue parti hanno girato al largo.

Antonelli 6 : la velocità e la potenza di Mbakogu sono molto difficili da arginare. Sui palloni alti detta legge come sempre o quasi

Campagna sv: purtroppo è costretto a uscire per infortunio dopo soli venti minuti. Ingiudicabile.

Pinna S. 6: si da da fare, si muove, fa qualche buona giocata, ma deve ancora limare alcuni difetti per poter dire di essersi adattato completamente alla categoria.

Lora 7: generoso, corre, cuce, ripiega. E’ l’anima del centrocampo. Se nel mercato di gennaio la società riuscirà ad affiancargli un regista con piedi buoni e visione di gioco, la cosa potrà diventare interessante.

Liviero 6: partita votata più al sacrificio che altro. Difficilmente riesce a proporre le sue giocate di talento, gli avversari non gli concedono granchè ma nella lotta non sfigura per niente.

Masala 6: E’ forse l’unico centrocampista rossoblù che ha capacità di inserirsi e di arrivare alla conclusione. Riesce a farlo un paio di volte anche oggi, ma non è preciso e fortunato. Per il resto, tanti chilometri nella zona nevralgica del campo, senza grosse sbavature.

Gianola 6: gioca gli ultimi 25 minuti e fa il suo senza acuti ma con ordine.

Diakitè 6: generoso, si sacrifica come sempre ma risulta un pò meno efficace rispetto ad altre volte. Da tutto e Greco lo fa rifiatare risparmiandogli l’ultima mezzora.

Luppi 6,5: prova incoraggiante. Rileva Diakitè a mezzora dalla fine entrando in campo con grinta e determinazione e mettendo finalmente in mostra una condizione fisico atletica in netta crescita rispetto a quanto visto finora. Sfiora anche il gol nel recupero. Se non è un fuoco di paglia potrebbe essere il jolly offensivo per la seconda parte della stagione

Scappini 5,5: qualche sponda per i compagni e poco altro. Questa volta la prova di “Scappo” è stata piuttosto anonima, non è riuscito ad incidere, ma si rifarà.

Sorgente 6: il suo ingresso da vivacità all’attacco rossoblù e alleggerisce la pressione umbra che si stava facendo insistente. Se iniziasse a vedere anche la porta, Greco e i tifosi avrebbero di che sorridere.

Aldo Gallizzi

 

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