Istituti alberghieri di Sassari e Alghero, Flc-Cgil e Cisl Scuola escludono gli altri sindacati

L’Anief attacca: «Si tratta di un’occasione perduta che indebolisce sensibilmente l’azione di tutela dei lavoratori»

L’Istituto Alberghiero di Sassari

Sassari. Era cominciata sotto i migliori auspici la storia degli istituti alberghieri di Sassari e Alghero e dei convitti annessi. Nel primo pomeriggio del 7 aprile scorso, nella sede della Flc-Cgil di Sassari, con i padroni di casa Annalisa Porcu e Luigi Canalis, si erano riuniti i dirigenti sindacali dell’Anief, della Uil-Rua e dello Snals; curiosamente, risultava assente proprio la Segretaria della Cisl Scuola. L’unione di diverse organizzazioni sindacali e la condivisione degli obiettivi da perseguire a tutela dei lavoratori dei convitti, nel sequel di quella problematica, portò a risultati positivi.

Oggi, purtroppo, parafrasando Fabrizio De André, dobbiamo raccontare una storia sbagliata. «Flc Cgil e Cisl Scuola – afferma Mario Soma, referente regionale Ata dell’Anief – hanno deciso di avere l’esclusiva sulla tutela del personale docente e non docente dell’Istituto Alberghiero di Sassari, unitamente a due componenti autoreferenziali della Rsu. Con la stessa modalità omissiva posta in essere verso le altre organizzazioni sindacali, stavolta i due sindacati-paladini-solitari non hanno fatto alcun accenno alla chiusura del convitto, con gravi ripercussioni sull’organico del personale Ata: dieci collaboratori scolastici, due cuochi e una infermiera perdenti posto».

Indurrebbe al sorriso, purtroppo subito spento dall’estrema gravità della situazione, la tracotante richiesta agli “enti preposti” scritta dalle due sigle sindacali soliste, affinché si attivi subito un tavolo di confronto. Il dubbio è legittimo: tale richiesta, inesorabilmente debole perché espressa solo da Flc-Cgil e Cisl Scuola, quale forza potrà avere in sede di confronto con gli “enti preposti”, trattandosi, questa volta, di un’iniziativa non condivisa con tutte le organizzazioni sindacali?

«Il mancato coinvolgimento delle altre sigle sindacali – conclude Marcello Frau, presidente dell’Anief Sassari – si tramuta in un’occasione perduta che indebolisce sensibilmente l’azione di tutela dei lavoratori, dovere ineludibile di tutti i sindacati che sono stati scelti dal personale docente e Ata per rappresentarli. Spiace constatare che Flc-Cgil e Cisl Scuola viaggino a corrente alternata, in base a calcoli che un tempo si definivano di bottega».

Forse, la costante crescita dell’Anief, il sindacato più giovane d’Italia, mette in discussione un presunto e tracotante diritto di primogenitura di Flc-Cgil e Cisl Scuola, peraltro non poche volte confuso con il piatto di lenticchie dei nuovi Esaù.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio