Coronavirus a Sassari, fine settimana di controlli per la Polizia locale

Gli agenti sono intervenuti in tre bar della Zona di Luna e Sole. Intanto in settimana prevista manifestazione di protesta contro la zona rossa

Sassari. Quattro bar chiusi e alcune persone sanzionate, quasi tutte perché consumavano davanti ai locali creando assembramenti. È il bilancio dei controlli della Polizia locale nel fine settimana appena concluso. Gli agenti della Polizia locale sono intervenuti in tre bar della Zona di Luna e Sole, tra via degli Astronauti e piazzale Segni. Sanzionati tutti i gestori e i clienti che sono stati identificati e attività chiuse per tre giorni. Un altro bar, che era stato già chiuso nei giorni scorsi per lo stesso motivo, è stato sottoposto alla stessa sanzione accessoria perché aveva aperto nonostante il divieto.

Controlli anche negli arenili e zone costiere, dove è vietato recarsi in Zona Rossa a meno che non si risieda a pochi metri e rientri dunque nell’attività all’aperto ammessa nelle immediate vicinanze della propria abitazione. In applicazione delle norme per il contrasto alla diffusione del coronavirus sono stati sanzionati due adulti mentre è ancora in fase di accertamento la situazione di altre due persone.

Tutte in regola invece le attività di vendita.

Le attività della Polizia locale sono state intensificate nelle ultime settimane, una decisione legata all’aumento esponenziale del numero dei contagi e delle persone in quarantena anche in città.

Il rispetto delle quattro semplici regole che da subito sono state imposte (uso costante e corretto della mascherina, divieto di assembramento, rispetto delle distanze interpersonali e sanificazione frequente delle mani) continua a essere – in attesa di un’ampia copertura con le vaccinazioni – l’unica arma per limitare i contagi da coronavirus. La Zona Rossa, che resterà in vigore in tutta la Sardegna per altre due settimane, salvo cambiamenti stabiliti dal Governo, prevede tutta una serie di limitazioni per evitare il diffondersi del virus. Tra queste, oltre alla chiusura di alcune attività, il divieto di svolgere attività fisica se non nelle immediate vicinanze della propria abitazione o nel parco più vicino, il divieto di andare nelle zone di mare se non sono nei pressi della propria casa, l’obbligo di consumare le bevande acquistate nei bar lontano da questi, restare a casa quanto più possibile e uscire soltanto per i casi previsti dalle norme: motivi di lavoro, di salute e per necessità o urgenza.

Il sindaco Nanni Campus

«Sono stato informato che nei prossimi giorni si sta programmando una manifestazione di protesta contro le limitazioni adottate a livello nazionale per contrastare il diffondersi del virus. Invito i partecipanti a rispettare le regole previste per queste iniziative: manifestazione in forma statica, con un rigoroso distanziamento interpersonale e con le mascherine sempre indossate correttamente. Si tratta di una manifestazione legata a ragioni più che comprensibili, di comparti che hanno avuto da questa pandemia danni economici gravissimi. Proprio per questo invito i partecipanti a rispettare le regole: che le giuste rivendicazioni non siano sopraffatte e non finiscano in secondo piano rispetto a violazioni collettive delle norme», è l’appello del sindaco Nanni Campus in relazione a una manifestazione di protesta contro le chiusure legate alla Zona Rossa e che si sta organizzando per questa settimana a Sassari.

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