Venerdì 8 settembre la festa piccola del Gremio degli Ortolani

Alle 19 nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Cappuccini sarà celebrata la messa solenne

Sassari. Venerdì prossimo il Gremio degli Ortolani rinnoverà la propria festa piccola, che si svolgerà come avviene da secoli l’8 di settembre. La giornata inizierà con l’annuncio della festa da parte del tamburino Alessio Soggia che nella chiesa di San Francesco a Cappuccini alle 12 eseguirà il ritmo caratteristico della manifestazione. Subito dopo si recherà a casa dell’obriere maggiore Francesco Lemiri e dell’obriere di candeliere Domenico Sanna. Sotto le rispettive finestre addobbate con il tappeto verde ripeterà il motivo musicale eseguito in chiesa, il tutto rispecchiando l’antica tradizione tramandata dai vecchi gremianti.

Il programma nel pomeriggio prevede che il Gremio si ritrovi in Rockefeller a casa dell’obriere maggiore Francesco Lemiri alle 17,45 per poi, intorno alle 18,30, con i mezzi dell’Atp recarsi con la bandiera, accompagnati dal tamburo e dalla banda “Città di Sennori” diretta dal maestro Giuseppe Ruiu, alla chiesa di San Francesco a Cappuccini. Alle 19 il Gremio parteciperà alla celebrazione solenne della santa messa, con il padre guardiano di Santa Maria Salvatore Sanna (OFMConv) e con il padre cappuccino Antonio Mula (OFMCap). Un’occasione anche per salutare i frati minori cappuccini che lasciano il convento.

Al termine della funzione religiosa e dopo aver ricevuto la benedizione solenne, l’antica corporazione, sempre accompagnata dal tamburo e dalla banda, ritornerà in autobus alla casa dell’obriere maggiore in via Rockefeller.

È importante ricordare che il Gremio degli Ortolani è nato nel colle di Valverde nell’odierna chiesa di San Francesco. Adesso, dopo circa 500 anni, onora la Beata Vergine Madonna di Valverde, a causa dei lavori di ristrutturazione di Santa Maria di Betlem, proprio lì dove era nato.  Nel 1500 infatti si trasferirì a Santa Maria per seppellire i propri cari nella cappella di Santa Lucia, visto che gli spazi nell’antico convento dei cappuccini non erano più disponibili.

Gli antichi libri del Gremio degli Ortolani ricordano che la Festa Maggiore della propria Santa Patrona cadeva proprio il giorno della Natività di Maria ovvero l’8 di settembre. Tale festa fu mutata nel 1754 quando il nuovo obriere, un certo Antonio Soro, che doveva esser investito dall’obriere uscente Salvatore Pilo, poco prima di prendere la bandiera passò a miglior vita. Pertanto, i senatori del Gremio decisero che per ragioni tecniche si doveva spostare la festa maggiore dall’8 di settembre alla festa piccola, la domenica in Albis (la domenica dopo Pasqua). Le date furono così scambiate e da allora si festeggia la festa piccola l’8 di settembre e la festa grande la domenica in Albis.

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