Una Dinamo acciaccata ma carica vuole battere Napoli

Domani alle 20.30 al PalaSerradimigni i biancoblù vogliono dar seguito alla vittoria esterna contro Tortona. Treier, Gentile e Dowe in infermeria

L’ala lituana Eimantas Bendzius

Un match che la Dinamo deve e vuole vincere assolutamente. Domani alle 20.30 al PalaSerradimigni arriverà la Gevi Napoli, stessi punti in classifica dei biancoblù, stesso obiettivo a breve termine (Final Eight di Coppa Italia) e stesso (più o meno) percorso fatto finora al di là della medesima posizione occupata in graduatoria. < Veniamo da un match giocato molto bene a Tortona – ha detto l’ala del Banco Eimantas Bendzius -, ma abbiamo giocato anche martedì e perso contro Digione. Ecco, quella con Napoli sarà una partita simile, loro sono molto fisici, giocano un basket molto semplice ma pulito e preciso. Dobbiamo migliorare quelli che sono i nostri attuali limiti evidenziati contro i francesi qualche giorno fa e trarne insegnamento per la partita di domani sera. Se vogliamo fare un altro step, dobbiamo avere continuità, non rilassarci dopo una vittoria pensando di aver risolto tutti i problemi e non abbatterci dopo una sconfitta, pensando di dover rifare tutto da capo. Dobbiamo essere consistenti in allenamento per poi portare questo spirito nelle partite. Cosa è cambiato nel mio gioco con l’arrivo di Stephens al posto di Onuaku? Niente, io sono lo stesso giocatore che è arrivato due anni fa a Sassari, casomai con Deshawn è cambiato il gioco di squadra, ora siamo molto più veloci, ci passiamo più la palla e grazie a questa condivisione arrivano più tiri aperti. E’ cambiato il modo di stare in campo. La Champions? naturalmente crediamo nel passaggio del turno, non andremo a Malaga in vacanza, ci proveremo e faremo di tutto per riuscirci. Per quanto riguarda le Final Eight di Coppa Italia abbiamo cinque finali da giocarci per centrare quello che sicuramente è un obiettivo, ma questo non significa che debba essere imprescindibile. La stagione è lunga, anche lo scorso anno l’abbiamo girata nella seconda parte arrivando dove siamo arrivati, se troviamo il modo di essere continui magari ci toglieremo delle soddisfazioni proprio nella seconda parte della stagione. Credo che sia più importante trovare la giusta, così i risultati saranno una diretta conseguenza >.

La determinazione di Bendzius va di pari passo con quella di coach Bucchi che, contro Napoli ritroverà una parte importante e soddisfacente del suo passato: <Napoli è una quadra di grande talento con un parco italiani affidabile a cominciare da Zerini che ho allenato per cinque anni – ha dichiarato il coach -, al di la di questo, giochiamo in casa e vogliamo i due punti. Con Napoli abbiamo fatto un percorso abbastanza simile, è una partita insidiosa, dobbiamo affrontarla col massimo dell’attenzione. Abbiamo avuto qualche defezione dopo Digione, speriamo di recuperare tutti per la partita. Treier, Gentile, Dowe sono in forse, vedremo nelle prossime ore chi sarà recuperabile. Cosa si deve fare per migliorare le percentuali ai tiri liberi? È certamente un aspetto sul quale dovremo avere più continuità, è vero che alcune volte abbiamo tirato molto male ma è anche vero che con Tortona abbiamo fatto 9/9. E’ un problema esclusivamente emotivo e mentale, non bisogna pensarci, bisogna allenarsi serenamente. Il mio passato a Napoli? Lo ricordo sempre con grande piacere e sono contento che abbiano trovato una buona solidità societaria. Per me quelli trascorsi li, sono stati anni moto belli sia dal punto di vista sportivo che umano, divertenti, gratificanti e di grandi soddisfazioni, è sempre un piacere ritrovare Napoli e gli amici >.

Aldo Gallizzi

L’intervista video a coach Bucchi a cura di Ico Ribichesu

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