Un mormorìo di acqua corrente
Natura e Scienza ne “I Promessi Sposi” al Canopoleno mercoledì alle 19. Sarà “un’anteprima letteraria” della manifestazione “Scienza in Piazza”
Sassari. La storia è nota e gli ingredienti, amore e violenza, sono i più classici: due giovani si amano e vorrebbero sposarsi, ma un prepotente impedisce le nozze; l’amore alla fine trionfa. Renzo Tramaglino e Lucia Mondella hanno riempito alcune ore della adolescenza di tutti noi con le loro vicissitudini lunghe trentotto capitoli.
Ma in quel contenitore letterario c’è dell’altro. C’è un’intera società, ci sono i meccanismi eterni del comportamento umano, della storia, della politica, c’è la Natura e perfino la Scienza. I ragazzi del Laboratorio teatrale del Liceo “Canopoleno” di Sassari, guidati da Sante Maurizi, raccontano con gesti, voce, movimenti e musica proprio questi due ultimi aspetti attraverso brani noti e meno noti del romanzo.
Il lavoro, dal titolo “Un mormorio di acqua corrente-Natura e Scienza ne “I Promessi Sposi”, verrà presentato mercoledì 10 aprile alle 19 nell’Auditorium del Liceo di via Luna e Sole e sarà “un’anteprima letteraria” della manifestazione “Scienza in Piazza”, evento di public engagement dell’Università di Sassari, che vede impegnate le scuole superiori della città.
Nei giorni 11-12-13 aprile, infatti, a Piandanna altri ragazzi come i giovani attori del Canopoleno esporranno conoscenze di Fisica, Chimica, Matematica con i loro esperimenti.
Aspettare Scienza in Piazza su un palco teatrale è dire con originalità che la cultura è una sola e l’aspetto umanistico e quello scientifico possono ben integrarsi e parlarci con voci diverse, ma sempre affascinanti.
Andranno in scena: Alessandro Baldino, Amelia Bolognini, Anna Canneddu, Aurora Carta, Francesca Deiana, Luca Denegri, Eleonora Deriu, Marianu Dettori, Ilenia Farina, Pietro Giacobello, Riccardo Marras, Beatrice Merella, Cosimo Mura, Giulia Rubattu, Francesca Ruda, Lucia Scotti, Bruna Tolu, Antonio Vallebella.
