Un amico della stazione

Nasce il premio con il quale ricordare un luogo simbolo di Sassari. Sabato mattina alle 10 la consegna

StazionePremioSassari. Domani sabato 28 ottobre, con inizio alle 10, all’interno della stazione ferroviaria di Sassari, si terrà la cerimonia di consegna del premio “Un amico della stazione”. L’iniziativa nasce per ricordare un luogo simbolo della città, dove intere generazioni hanno trascorso parte importante della propria esistenza. La stazione come luogo di transito ma anche perimetro di vita nel quale tante amicizie sono nate, si sono consolidate e sopravvivono ancora oggi al trascorrere del tempo. Partendo dal ruolo di aggregazione che la struttura ha svolto nel corso della sua storia, i promotori dell’associazione intendono assegnare un premio annuale a una persona che a vario titolo si è distinta per aver conservato amore e passione verso la stazione. Il nome del premiato si conoscerà sabato mattina.

Sulla base di queste premesse, appare auspicabile e naturale che l’organizzazione e la cura del premio sia affidata, a partire dalle prossime edizioni, agli amici del Dopolavoro Ferroviario. Sono loro che hanno il “polso” della situazione, che conoscono a fondo le persone che hanno vissuto la stazione di Sassari e che nutrono nei confronti di questa importante risorsa della città un affetto e un rispetto profondi.

Sabato 28 ottobre saranno presenti in tanti. «A partire da coloro che, a vario titolo, possono essere considerati la memoria storica della stazione. E ci riferiamo principalmente a chi non è più giovanissimo ed è in grado di raccontare storie, aneddoti, ricordi di questo luogo», spiega Leonardo Marras, ideatore e promotore dell’iniziativa insieme a Pino Farris e Pierino Fulgheri (entrambi ex ferrovieri) che da subito hanno sposato l’idea.

Hanno preannunciato la presenza il sindaco Nicola Sanna e il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau. Saranno inoltre presenti due “raccontatori” d’eccezione: Cosimo Filigheddu, giornalista, scrittore e studioso di cose sassaresi, e Eugenio Cossu, già sindaco di Porto Torres e viaggiatore nella storia del passato.

La stazione di Sassari fu costruita ad opera della Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde nella seconda metà del XIX secolo, e venne inaugurata nel 1884. Nell’aprile 1899 la stazione ospitò anche il treno dei reali. Nel corso della visita in Sardegna di Umberto I e Margherita di Savoia, essi percorsero l’intero tragitto tra la stazione di Cagliari e quella sassarese. Nel 1939, con l’imminente entrata in guerra dell’Italia, la copertura metallica della stazione venne smantellata al fine di fonderla per recuperare ferro per l’industria bellica nazionale. Durante il conflitto la città di Sassari venne in buona parte risparmiata dai pesanti bombardamenti degli alleati che distrussero Cagliari e Alghero. Nello scalo furono temporaneamente dislocati parte degli uffici della stazione FS cagliaritana, gravemente danneggiata dalle bombe. La stazione di Sassari e parte delle vicine linee ferroviarie vennero tuttavia colpite il 14 maggio 1943, quando una bomba cadde nei pressi dell’impianto causando tre vittime. Nel secondo dopoguerra furono costruite in stazione due nuove pensiline in ferro. Importanti lavori interessarono l’impianto negli anni settanta e ottanta, con la realizzazione di un nuovo deposito locomotive e delle annesse officine, il restauro del fabbricato viaggiatori e la costruzione di un nuovo terminal merci intermodale, in uso sino alla cessazione del servizio merci ferroviario in Sardegna.

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio