“Superare il passato, costruire il futuro”, lunedì convegno del Cipss a Porto Torres

La riqualificazione, il recupero e lo sviluppo di una parte dell’area industriale. Dalle 9,30 nella Sala congressi "Filippo Canu"

Porto Torres. Il progetto strategico territoriale affronta in modo interscalare la riqualificazione, il recupero e lo sviluppo di una parte dell’area industriale all’interno del comparto produttivo di Porto Torres, definendo la creazione di un nuovo sistema di sviluppo. Nasce con questi presupposti il convegno organizzato dal Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, dal titolo “Superare il passato, costruire il futuro” in programma lunedì 18 dicembre a partire dalle 9,30 nella Sala Congressi “Filippo Canu” a Porto Torres. Un evento che analizzerà, attraverso gli opportuni approfondimenti, il tema della riconversione dell’area industriale di Porto Torres a partire dalla presentazione del masterplan per la riqualificazione del porto industriale e le valutazioni che avranno come oggetto lo sviluppo dell’economia portuale.

Il convegno, aperto dal presidente del Cipss Valerio Scanu e dal sindaco di Porto Torres Massimo Mulas, sarà articolato in tre momenti dedicati allo stato attuale e alla visione futura, alle sfide, alle risorse e alle opportunità con una serie di interventi programmati per focalizzare al meglio l’oggetto dell’incontro che intende assumere una valenza progettuale e al tempo stesso operativa. Tra i numerosi interventi, quello di Massimo Deiana, presidente dell’Autorità di Sistema dei porti della Sardegna, che illustrerà le strategie di sviluppo infrastrutturali dell’area.

La visione futura è approntata grazie ad un cambio paradigmatico e percettivo dei territori industrializzati, dove il tema del paesaggio assume una valenza e presenza fattiva nel cambiamento e ne ri-definisce la forma urbis, dove i due mondi, marino e terrestre, possono entrare in legame, definire logiche di rispetto e cura, favorendo lo sviluppo territoriale.

Partendo dai principi storici che negli anni hanno definito, trasformato e plasmato lo sviluppo di quelle aree, lo studio territoriale analizza i processi del cambiamento e le prospettive di area vasta, definendo i rapporti di forza per un cambiamento fisico economico e produttivo all’interno di un piano strategico, il cui obbiettivo ultimo è aumentare l’attrattività territoriale. E il relativo sviluppo in termini economici e sociali.

La visione del progetto analizzerà nel corso della mattinata dei lavori gli impatti alle diverse scale, dal bacino del Mediterraneo alla dimensione Isolana, dalla Rete metropolitana del Nord Sardegna. Il tutto in una visione legata all’agglomerato urbano e all’integrazione dello stesso nel processo di sviluppo urbanistico territoriale futuro.

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