Sassari, firmato il Patto per la sicurezza urbana

Il sindaco Nicola Sanna: «Un documento necessario al miglioramento della qualità della vita della nostra città»

Pattoperlasicurezzaurbana1Sassari. «Quello che sigliamo oggi è un documento necessario al miglioramento della qualità della vita della nostra città. Ed è anche un monito, a non abbassare mai la guardia, a mantenere sempre l’attenzione alta sulle politiche di sicurezza». Queste le parole di Nicola Sanna al momento della firma del Patto per la Sicurezza Urbana, avvenuta nel pomeriggio di mercoledì, 28 febbraio, nella sede della Prefettura di Sassari.

Il patto, che fa seguito all’accordo per la promozione della sicurezza integrata tra il Ministero dell’Interno e la Regione autonoma Sardegna firmato il 27 febbraio a Roma, è stato sottoscritto dal sindaco di Sassari, dal governatore Pigliaru, dal Prefetto Giuseppe Marani, dal presidente del Consiglio delle Autonomie Locali Andrea Soddu e dal presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana.

Obiettivi dell’accordo sono la promozione della sicurezza integrata e urbana sul territorio, l’inclusione sociale e la riqualificazione socio-culturale delle aree urbane, nonché il rilevamento e il contrasto dei livelli di sicurezza e delle situazioni di illegalità.

Il Comune di Sassari si impegna, dunque, a favorire l’adempimento delle attività propedeutiche e operative necessarie alla realizzazione dei principali filoni di intervento individuati nell’accordo sulle Linee generali delle Politiche Pubbliche per la promozione della Sicurezza Integrata.

Il patto prevede l’attivazione di percorsi di ascolto e confronto con i cittadini, le rappresentanze del tessuto sociale ed economico dei vari quartieri della città, al fine di monitorare il livello di sicurezza percepito dalla comunità e conoscere le preoccupazioni dei cittadini, la ricognizione dei propri sistemi di videosorveglianza già eventualmente in uso, la predisposizione di progetti che possano assicurare il videocontrollo dei luoghi a rischio anche sul piano dei fenomeni di degrado urbano e di criminalità diffusa. Il Comune promuoverà, inoltre, iniziative di aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia locale e delle Forze di polizia, progetti di inclusione sociale e di riqualificazione socio-culturale delle aree urbane maggiormente in sofferenza. Infine porrà in essere attività socio-assistenziali di supporto al fine di prevenire e contrastare il fenomeno delle occupazioni arbitrarie di immobili.

«Trovo particolarmente significativo l’impegno della Prefettura nel contrasto degli atti intimidatori contro gli amministratori locali – continua il primo cittadino -, oltre al contrasto della microcriminalità e dell’abusivismo commerciale».

Obiettivo ultimo dei firmatari è garantire la sicurezza urbana, la vivibilità e il decoro della città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale e recupero delle aree o dei siti degradati, l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione della cultura della legalità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile.

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