Rotunno va a Milano

L’imprenditore sassarese, specializzato in allestimenti di grandi eventi, apre una sede in Brianza. Inaugurato un capannone come base operativa per nord Italia ed Europa

Milano. A pochi chilometri c’è la villa di Arcore del Berlusca e tutt’intorno il solito gran fermento produttivo in un’area nella quale trovano sede alcune tra le più importanti aziende italiane, europee e internazionali. Il cuore pulsante della Brianza è la nuova base operativa di Claudio Rotunno, che espande ancora il suo raggio d’azione nell’hinterland milanese con nuovi uffici e un nuovo capannone come polo logistico per l’allestimento degli eventi in tutto il nord Italia e oltre confine. «Milano è un polmone ineguagliabile per numero di fiere ed eventi aziendali e privati – afferma l’imprenditore sassarese –. Mi piace guardare lontano, e questa è davvero la realtà economica più vivace che c’è nella Penisola, un’importante diramazione dove i confini si assottigliano ed è possibile ampliare lo spazio operativo verso paesi come l’Austria, la Svizzera e la Germania».

Pur lavorando nel triangolo del business più esclusivo, tra Montecarlo, Milano e Porto Cervo, Rotunno non ha mai abbondonato la Sardegna dove, quando ci sono state le condizioni, ha creato importanti iniziative di promozione aziendale come la Fiera regionale Promo Autunno. L’auspicio è quello di essere d’esempio per tutte le realtà isolane e nazionali che intendono ampliare la propria azienda e i propri fatturati, generando un trend positivo per l’economia.

Guai però a parlare di crisi, neanche in un momento così delicato in cui l’opinione pubblica è subissata d’informazioni sul caro energia, l’inflazione, le bollette impazzite insostenibili per gli esercenti, in un periodo post covid già di per sé travolgente per i bilanci di autonomi e dipendenti. «Sento fin troppi piagnistei e imprenditori che minacciano di chiudere. E allora io minaccio di aprire – provoca Rotunno –. Battute a parte, so che non è facile per nessuno ma credo che si debba mostrare con i fatti che è possibile sconfiggere la crisi promuovendo l’ingegno imprenditoriale. Mi sono posto questo ulteriore obiettivo e il mio invito è quello alla positività, al coraggio, e a cercare di superare sempre i propri limiti affrontando nuove sfide».

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