Restivo: < Abbiamo fatto una grande Eurocup >

L’eliminazione con Venezia non intacca il grande percorso fatto dalla squadra sassarese che, ha messo paura alla principale candidata ad alzare la Coppa

Soddisfatto e orgoglioso del percorso fatto dalle sue ragazze. E’ un Antonello Restivo come sempre molto composto, pacato e lucido ad analizzare il cammino bello e probabilmente inaspettato fatto dalle ragazze della Dinamo Women all’indomani dell’eliminazione ai sedicesimi di finale di Eurocup, contro la squadra numero uno del ranking e favorita per la vittoria finale.

< Devo ringraziare le mie ragazze perchè hanno fatto un percorso pazzesco – ha detto il coach sassarese -, sono state capaci di far sognare non solo loro stesse ma gran parte degli appassionati di pallacanestro, e non mi riferisco solo ai tifosi della Dinamo. Arrivare a Venezia e ricevere tanti complimenti fa piacere ed è tutto merito di queste ragazze. Ringraziamo ovviamente la società che anche quest’anno ci ha permesso di fare l’Eurocup che, sappiamo non è mai facile e scontato. Adesso dobbiamo ributtarci sul campionato, pensando al prossimo impegno di domenica contro Lucca, per noi importante se vogliamo continuare a far bene. Prendiamoci tutta l’esperienza che ci ha dato questa competizione internazionale e traiamone insegnamento ed esperienza, sia per quest’anno che per le nostre carriere future >.

L’analisi si sposta poi nello specifico sulla gara di ritorno giocata e persa per 83-61 al Taliercio ieri sera: < Prima di tutto ci tengo a fare i complimenti alla Reyer perchè è giusto quando gli avversari riescono a fare una partita di questo genere – sottolinea con grande sportività Restivo -, hanno fatto vedere perchè sono la numero uno del ranking e perchè negli ultimi cinque anni, hanno raggiunto per ben tre volte la finale di Eurocup. Noi abbiamo approcciato da un lato bene e da un lato male. Abbiamo sbagliato dei canestri molto facili e ci siamo impaurite, anche nelle situazioni di circolazione eravamo troppo statiche e non riuscivamo ad attaccare con e senza palla. Da li in avanti abbiamo iniziato a subire difensivamente soprattutto il loro contropiede che, non siamo mai riuscite a bloccare. Abbiamo patito gli uno contro uno. Nel secondo tempo ci abbiamo provato e per un momento sembrava ci fossimo riusciti, ma quando una di noi entrava in partita le altre quattro calavano, quindi non siamo mai stati collegati da quel punto di vista >. 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio