Per i sottoservizi di San Donato arrivano 300mila euro

Saranno sistemate due traverse di corso Vittorio Emanuele, vicolo Agnesa e vicolo chiuso C, a due passi dalla scuola elementare. Il Comune cofinanza l’intervento

Sassari. Saranno destinati alle strade di San Donato i fondi regionali del bando “Finanziamento di programmi integrati e piani di riqualificazione urbana” rivolti ai centri storici dell’isola. Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato il progetto del Comune di Sassari che prevede il rifacimento della pavimentazione ma anche di tutti i sottoservizi e dell’illuminazione pubblica in due traverse di corso Vittorio Emanuele, vicolo Agnesa e vicolo chiuso C, a due passi dalla scuola elementare di San Donato. A disposizione ci sono 291.660 euro, di cui 175 mila finanziati dalla Regione e 116.660 di quota comunale. Il progetto si integra con gli Interventi territoriali integrati, per i quali il Comune svolge il ruolo di Autorità urbana.

Le strade che saranno oggetto dell’intervento sono attualmente in stato di degrado e la rete dei sotto-servizi appare decisamente inadeguata. «La scelta di focalizzare l’intervento su queste vie deriva dall’intento di completare le opere già eseguite negli anni passati e, contestualmente, dalla loro importanza strategica, spiega il sindaco Nicola Sanna.

Secondo Palazzo Ducale si riqualificano spazi che hanno una forte incidenza sul quartiere, non solo dal punto di vista urbanistico ma anche socio-culturale. Come ricorda l’assessore comunale alla Programmazione Alessio Marras, sono lavori che permettono di apporre un tassello complessivo per la rete dei sotto-servizi del centro storico che, in questo modo, diventa un fiore all’occhiello e costituisce il presupposto per dare nuova vita all’intera area».

«Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione tra il settore Mobilità e il servizio Programmazione. Una scelta mirata per creare le condizioni migliori e rendere il quartiere di San Donato un’area appetibile per la residenzialità, ribadisce l’assessore Antonio Piu».

I lavori saranno eseguiti in coordinamento con i gestori dei servizi di energia elettrica, gas e telefonia.