Monumenti aperti, gli allievi del Canopoleno raccontano le chiese di Sassari

Sabato e domenica, insieme agli studenti del Liceo Azuni, illustreranno la chiesa di San Giacomo e la chiesa di Santa Caterina

La chiesa di Sant’Andrea

Sassari. Dopo una pausa forzata di due anni, sabato 21 e domenica 22 maggio, in occasione della manifestazione Monumenti Aperti, circa 65 studenti dei Licei del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari, come ormai da tradizione, saranno impegnati in qualità di “ciceroni” presso alcuni tra i principali monumenti della città.

L’iniziativa organizzata dal Comune – come lo studio e la conoscenza del territorio, della sua storia e dei suoi monumenti – fa parte ormai da molti anni dell’offerta formativa del Canopoleno, tanto che anche l’anno scorso, in piena pandemia, alcuni alunni realizzarono per l’Assessorato alla Cultura un video riguardante le antiche chiese cittadine sede di Confraternite e i riti della Settimana Santa, assai apprezzato e visibile ancora su YouTube.

Quest’anno gli allievi dei Licei del Canopoleno, preparati dal docente Mario Matteo Tola, che hanno preso parte anche alle manifestazioni FAI organizzate a Saccargia e San Pietro di Sorres, illustreranno la chiesa di San Giacomo e la chiesa di Santa Caterina – insieme agli studenti del Liceo Azuni, in una proficua collaborazione – e inoltre la deliziosa Chiesa di Sant’Andrea del corso Vittorio Emanuele raramente accessibile al pubblico.

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