La Dinamo ritorna sul parquet e batte Cremona

La pausa forzata di due settimane e le assenze di Spissu e Katic non hanno avuto ripercussioni sul gioco. Con la Vanoli finisce 95-84

Sassari. La Dinamo ritorna sul parquet e batte Cremona con un eloquente 95-84. Sabato sera al Palaserradimigni conquista l’anticipo della 9ª giornata di ritorno del campionato LBA nonostante le due settimane di stop per la quarantena e le pesanti assenze di Spissu e Katic. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco subiscono la freschezza dei lombardi nella prima frazione ma costruiscono il vantaggio nel secondo quarto chiudendo 56-42 alla seconda sirena. Nel secondo tempo Cremona prova ad accorciare le distanze e si riporta fino al -6, condotta da un ottimo Fabio Mian (23 pt) e Barford (20) ma il Banco -con sei uomini in doppia cifra- ricaccia indietro la compagine lombarda. I giganti si impongono 95-84, con 20 punti di un ispirato Kruslin, e sei uomini in doppia cifra: Jason Burnell sfiora la tripla doppia con 13 punti, 12 rimbalzi e 8 assist, doppia doppia di Miro Bilan (18 pt, 11 rimbalzi),14 punti di Ethan Happ,11 per Stefano Gentile, conditi con 5 rimbalzi e 6 assist, e 13 di Eimantas Bendzius. Ma la fotografia della partita di questa sera sono i canestri di Massimo Chessa che, partito in quintetto, ha segnato due bombe nel momento topico: il simbolo di un gruppo che ha risposto con orgoglio e spirito di sacrificio alle difficoltà.

«Venivamo da giorni travagliati ed ero preoccupato – è stato il commento di coach Gianmarco Pozzecco al termine della gara –, alla fine mi sono scusato con i miei giocatori perché ero eccessivamente nervoso, anche io subisco la lontananza dal parquet. Sono estremamente contento della vittoria, abbiamo deciso di giocare una partita studiando le debolezze avversarie, bisogna fare i complimenti a Cremona che ha giocato con grande determinazione fino alla fine ma è innegabile che abbia avuto in fase di costruzione un budget limitato. Noi siamo stati bravi a non far tirare quasi mai Hommes e siamo andati a marcare il loro playmaker con Happ, questi meriti vanno tutti ai giocatori che hanno avuto la lucidità e l’abilità di capire cosa fare al momento giusto. Nel basket puoi scegliere se adeguarti agli avversari o imporre ogni domenica il tuo gioco, io ho scelto quasi sempre la seconda via perché prediligo che i miei giocatori siano sempre aggressivi, oggi la scelta invece è stata differente proprio perché venivamo da una situazione rocambolesca. I miei giocatori sono stati lucidi pur giocando tutti tanto. Oggi Kruslin è stato veramente bravo, ha messo i tiri per chiudere il match, sono contento perché voglio che i miei ragazzi al di là delle difficoltà ritrovino velocemente la consapevolezza di stare bene ed essere in forma. Infine voglio parlare di Massimo Chessa, non lo conoscevo personalmente, è straordinario, sono contento per lui, quando giochi poco una partita così ti rimette in vita».

 

Dinamo Banco di Sardegna – Cremona 95-84
Parziali: 26-29; 30-13; 21-23; 18-19
Progressivi: 26-29; 56-42; 77-65; 95-84

Dinamo Banco di Sardegna. Sanna, Bilan 18, Treier , Chessa 6, Martis, Kruslin 20, Happ 14, Burnell 13, Bendzius 13, Gandini, Gentile 11. All. Pozzecco
Assist: Burnell 8 – Rimbalzi: Burnell 12

Cremona. Barford 20, Zacchigna, TJ Williams 10, Trunic, J. Willliams 9, Poeta 4, Mian 23, Lee 8, Hommes 10, Donda. All. Galbiati
Assist: Williams 6 – Rimbalzi: Lee 6

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