La Dinamo aspetta Milano

Domenica a mezzogiorno il lunch match al PalaSerradimigni contro i Campioni d’Italia dell’Olimpia. Bucchi: « Partita stimolante e avvincente, vogliamo vincere » 

Quella che è ormai da considerare una grande classica dell’ultimo decennio sta per andare in scena. Dinamo Banco di Sardegna e Olimpia Milano stanno per incrociarsi di nuovo, l’eterna sfida fra Davide e Golia andrà in scena domenica alle 12.00 al PalaSerradimigni e vedrà di fronte due squadre che per una ragione o per l’altra e classifica alla mano, non possono ritenersi soddisfatte del cammino fatto finora e hanno assoluto bisogno di punti. Da anni non si vedeva la formazione meneghina al sesto posto in classifica dopo nove giornate con ancora non certo persino l’ingresso alle final eight di Coppa Italia e lo stesso dicasi per il Banco, al momento fuori dalle prime otto e relegato nei bassifondi. Anche e soprattutto per queste ragioni dunque, entrambe le squadre vorranno avranno motivazioni supplementari per portarsi a casa i due punti.

« Come sempre quelle con Milano sono sfide stimolanti e avvincenti – ha detto in conferenza stampa coach Bucchi -, loro stanno avendo alti e bassi, noi abbiamo lavorato bene in settimana e dobbiamo farci trovare pronti per sfruttare le nostre occasioni. Abbiamo bisogno di punti, come loro del resto. Sappiamo che se sono in giornata possono fare grandi partite considerato il potenziale altissimo, però come sta dicendo il campionato, nessuna gara è scontata. Noi abbiamo voglia di fare una bella partita. La settimana è stata produttiva. Le chiavi? Attacco, circolazione di palla, difficilmente ci verrà concessa la prima opzione offensiva, dovremo essere lucidi evitando forzature e avere tanta pazienza per trovare il tiro migliore possibile. In difesa sarà indispensabile stare compatti e dovremo produrre un extra sforzo, perchè loro hanno talento e tanti chili. Datome? Posso solo fargli i complimenti per quello che ha fatto nella sua carriera, è stato un grande giocatore e sarà un grande dirigente. Whittaker? Ha avuto una forma virale, vediamo come starà, non lo vediamo da venerdì. Gombauld? Sta facendo grossi miglioramenti, ora gli serve continuità e Milano è una grande occasione per lui per testare la durezza e l’intensità »

« Quando vinci è più facile lavorare in settimana – ha detto invece Philip Kruslin -, ma ovviamente c’è differenza fra l’affrontare Scafati o Milano. Per noi questa sfida rappresenta una buona opportunità per provare a fare un’ulteriore step. La mia prestazione con Scafati? Quando la squadra gioca bene è più facile per tutti aumentare il rendimento. Se crediamo nelle Final Eight? Certo, se abbiamo ancora delle possibilità perchè non dovremmo crederci? Per noi è uno stimolo ulteriore e un traguardo importante, perciò vogliamo fare di tutto per arrivarci ».

Intanto in occasione della gara valevole per la decima giornata del massimo campionato, in casa Dinamo si celebrerà il Tiscali Sponsor Day per festeggiare il decimo anno di partnership. Nella circostanza verranno proposte una serie di iniziative.

Aldo Gallizzi

La video interviste a Bucchi e Kruslin, curata da Ico Ribichesu

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