La buona novella al Nuraghe Palmavera

Venerdì 28 agosto l’omaggio a De Andrè 50 anni dopo l’uscita del concept album

Alghero. Venerdì 28 agosto alle 21 nel Villaggio Nuragico di Palmavera va in scena “La buona novella”, un omaggio al concept album di De Andrè nel cinquantesimo anniversario dalla sua uscita. Patrocinata dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero, la serata è organizzata dall’Associazione Musicale Laborintus. Si tratta della prima produzione sarda patrocinata dalla Fondazione De André.

Era il 1970 quando usciva “La buona novella”, quarto album di inediti per Fabrizio De André, ispirato alla lettura dei Vangeli apocrifi. A cinquant’anni di distanza, la Polifonica Santa Cecilia e l’Associazione Musicale Laborintus rendono omaggio al concept album con la prima produzione sarda patrocinata dalla Fondazione De André.

A fare da sfondo al concerto, che si svolgerà venerdì 28 agosto alle 21, ancora una volta il Nuraghe Palmavera, palcoscenico degli appuntamenti organizzati da Laborintus nell’estate algherese.

Nel corso della serata, patrocinata dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero, si esibiranno il coro della Polifonica Santa Cecilia, diretta da Matteo Taras, e l’Ensemble Laborintus, con il supporto della voce solista di Carlo Doneddu e con le letture di Maria Antonietta Azzu, tratte dai Vangeli apocrifi.

Nato da un’idea di Roberto Dané, l’album s’ispira, in particolare, al Protovangelo di Giacomo e al Vangelo arabo dell’infanzia, “letture bellissime con molti punti di contatto con l’ideologia anarchica”, come sottolineato a suo tempo dallo stesso Faber. Ad eseguire le musiche arrangiate da Gabriele Verdinelli sarà l’Ensemble Laborintus composto da Angelo Vargiu al clarinetto, Graziano Solinas alla fisarmonica, Alessio Ferreri al piano, Antonio Pitzoi alle chitarre, Lorenzo Sabattini al basso e Andrea Lubino alla batteria.

La serata rientra all’interno del progetto di Laborintus “Un concetto, un’idea”, che gode del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna.

Per partecipare allo spettacolo, che si svolgerà nell’area archeologica del Nuraghe Palmavera, gestita dalla Cooperativa S.I.L.T. (Sarda Interpreti Lingue e Turismo), è obbligatoria la prenotazione chiamando al 3498024059. È necessario, inoltre, presentarsi mezz’ora prima, muniti di mascherina, ed effettuare l’iscrizione secondo le vigenti normative anti-Covid.

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