La bioplastica di Relicta vince la Start Cup Sardegna 2017

Al Teatro Civico di Sassari la cerimonia di premiazione. Al secondo posto Mo.Nat, che progetta e realizza strutture d’arredo modulari; al terzo neeoT, con una rete privata per aziende agricole

RelictaUnissvincitoriStartCupSardegna2017Sassari. Vince la X edizione della Start Cup Sardegna il gruppo “Relicta” di Sassari, formato da Davide Sanna, Matteo Sanna, Mariangela Melino, Andrea Farina e Giovanni Conti. Già vincitrice del Contamination Lab dell’Università di Sassari, “Relicta” rivoluziona l’idea del packaging offrendo una plastica idrosolubile, biodegradabile e compostabile ricavata dagli scarti della lavorazione del pesce, con cui il processo di smaltimento inizia e finisce dal consumatore stesso. Il gruppo riceve i premi in denaro e servizi di Sardegna Ricerche, rappresentata mercoledì al Teatro Civico di Sassari da Giuseppe Serra, di Legacoop Sardegna (5mila euro se la società si costituirà in forma di cooperativa), rappresentata da Carla Della Volpe, e dell’azienda Abinsula nella persona di Antonio Solinas. L’azienda sassarese di ICT ha stanziato 2500 euro più la possibilità di sviluppare il primo prototipo in uno degli uffici della società all’Italia o all’estero.

Secondo posto per “Mo.Nat”, gruppo composto da Sara Vignoli e da Daniela Paddeu, che progetta e realizza strutture d’arredo modulari che uniscono la bellezza del design Made in Italy e la natura. Le due innovatrici, emerse dal percorso Start Cup puro, ricevono premi in denaro e servizi da parte di Sardegna Ricerche, Unifidi Sardegna rappresentata da Salvatore Desole e Webidoo (presente Egidio Murru). Mo. Nat ha esposto alle Maker Faires di Roma e Berlino ed è arrivata in finale al concorso Artigenio.

Al terzo posto “neeoT” (Contamination Lab Università di Cagliari) di Renato Caboni, Federico Corona, e Nicola Aldo Cabras. Pensato per le aziende agricole, Neeot crea una rete privata capace di coprire con una sola antenna un’area di decine di chilometri, e garantisce l’analisi e l’utilizzo in tempo reale dei dati provenienti dai sensori. Il gruppo ha ricevuto un premio da 2000 di Sardegna Ricerche. A febbraio 2017 Neoot è stato incaricato dall’Oasi WWF di Monte Arcosu di realizzare un sistema di monitoraggio del cervo sardo.

Premi speciali a Mindpot e Little Alienz. Sardegna Ricerche ha inoltre attribuito un riconoscimento speciale, pari a 10mila euro, a “Mindpot”, una soluzione innovativa alle problematiche delle persone affette da sclerosi multipla: un gioco mobile, con differenti test di memoria, che utilizza i dati personali dell’utente. Mindpot ha vinto il premio “Local impact” allo startup weekend di Cagliari a luglio 2017. Nata con il percorso Start Cup, l’idea alla base di Mindpot è di Andrea Altea, Silvia Dessì, Rita Lostia, Fabio Demuru e Luisa Marras.

Un altro premio speciale da 2000 euro è stato assegnato a “Little Alienz” dal Rotary Club Cagliari, rappresentato ieri al Teatro Civico di Sassari da Ginevra Balletto. “Little Alienz”, progetto nato all’interno del Contamination Lab dell’Università di Cagliari, è un gioco da tavolo nonché un’app che fa lo screening della dislessia a partire dai 4 anni e aiuta i bambini a potenziare le abilità fonologiche fondamentali per l’apprendimento della letto-scrittura. I fondatori sono Sarah Pinna, Mauro Cuccu e Valentina Bellotti.

I primi tre classificati parteciperanno al Premio Nazionale dell’Innovazione (PNI).

La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera al Teatro Civico di Sassari al termine della finale della X edizione della Start Cup Sardegna, la Business Competition organizzata dagli Uffici di Trasferimento Tecnologico delle Università di Sassari e Cagliari. Sono intervenuti, tra gli altri, il Prorettore Vicario dell’Università di Sassari, Luca Deidda, Gabriele Mulas, delegato al Trasferimento tecnologico dell’Università di Sassari, Chiara Di Guardo, prorettore all’Innovazione dell’Università di Cagliari. L’evento è stato moderato da Lorenzo Micheli.

Erano13 le idee d’impresa in gara per la Start Cup Sardegna 2017, competizione tra le migliori idee d’impresa innovative giunta alla decima edizione. I gruppi, che sono emersi dal percorso organizzato dai due atenei sardi, si sono contesi la vittoria a colpi di business plan e di elevator pitch. I tredici finalisti: Carryme, Easyplant, Heart of Sardinia, Little Alienz, MindPot, MO.NAT, Neeot- Think Away, OMSy, Osteo-Lab, ProPet, ReceiptZero, Relicta!, So green.

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