Dinamo, nuova sconfitta in casa: Calvani si dimette

Il coach biancoblù lo ha comunicato al presidente Sardara che si è riservato di decidere. Con Bologna finisce 85-91

 

 

DinamoBolognaSassari. C’è davvero poco da dire. La Dinamo contro una debole Virtus Bologna ha offerto una nuova sconcertante prestazione, cedendo 85-91 al Palaserradimigni. A un certo punto il vantaggio di +11 sembrava preludere ad un dominio, meritato fino al quel momento. Ma gli ultimi minuti della quarta frazione hanno mostrato tutti i limiti di una squadra che nel momento cruciale ancora una volta si è persa definitivamente per strada. A -2’ e 41″ il risultato era ancora in parità. Poi un 5-1 sanguinoso, che ha segnato il match. Anche i necessari falli negli ultimi secondi, quando il distacco era ancorato a -4, arrivavano con lentezza esasperante. Non sono insomma bastati i 19 punti di Josh Akognon, i 18 di Kenny Kadji, importantissimo nel primo quarto, e la buona prestazione di Alexander; in ombra invece David Logan e questo ha fatto la differenza, in negativo.

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Marco Calvani

Così ad essere scontata alla fine è stata la decisione del coach Marco Calvani. «Prima di parlare della gara vi informo che ho chiamato il presidente e il manager e ho rassegnato le dimissioni, perché credo che nel tempo in cui sono stato qui abbia trovato persone splendide come Stefano Sardara e Federico Pasquini – e cito loro due per citare tutti – che mi hanno sempre messo nelle condizioni di lavorare bene e di intervenire sul mercato, e siccome io la mattina voglio continuare a guardarmi allo specchio, devo rispetto a questa gente. Dimissioni è un vocabolo che non rientra nel mio scenario ma quando ci si trova davanti a persone oneste che hanno fatto tutto ciò che hanno fatto per la Dinamo e per Sassari, credo che il minimo che possa fare è essere onesto con loro e quindi se io sono il problema, mi tiro indietro. Ho comunicato questo al presidente, che ha preso atto di quello che io gli ho detto ma si è riservato di dare una risposta», ha detto Calvani durante la conferenza stampa nel dopo gara. Il presidente Sardara non si è mai permesso di farmi uno shampo per una partita persa o giocata male, mi ha sempre teso la mano. Questo mi ripaga parzialmente per quello che ho fatto, per quello che è stato il mio impegno, del grande lavoro e dello spirito che ci ho messo. Non mi mancano le energie, l’ho detto anche al presidente, sono pieno di energie ma se comunque il problema dovessi essere io… A Sassari nonostante non riesca più a far vincere la squadra mi trovo bene, ho trovato persone splendide, magari a qualcuno non starò simpatico però questo è normale. È doveroso fare quello che ho fatto, nel rispetto delle persone, nel rispetto di Sassari, di chi mi ha accolto. Mi costa molto, perché dare le dimissioni è un’ammissione di sconfitta, dal punto di vista professionale è molto pesante».

 

Il tabellino

Dinamo Banco di Sardegna 85 – Virtus Bologna 91
Parziali: 26-24; 19-16; 20-27; 20-24.
Progressivi: 26-24; 45-40; 65-67; 85-91.

Dinamo Sassari: Petway 5, Mitchell 10, Logan 9, Formenti, Devecchi 3, Alexander 11, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 3, Akognon 19, Stipcevic 7, Kadji 18. All. Marco Calvani

Obiettivo Lavoro Bologna: Pittmann 16, Vitali 11, Cuccarolo, Gaddy 7, Collins 19, Pajola, Fontecchio 11, Mazzola 8, Hasbrouck 8, Odom 11. All. Giorgio Valli

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