Dinamo, niente da fare contro Gran Canaria
La “Last32” di Eurocup si apre con una sconfitta in casa per i biancoblù (76-91). Tanta stanchezza e anche sfortuna. Allarme infortuni: esami per Sosa e botta per Dyson
Sassari. Si interrompe nella prima gara delle “Last32” di Eurocup la striscia positiva di quattro vittorie in campionato per la Dinamo. Ci pensa l’Herbalife Gran Canaria a riportare i sassaresi con i piedi per terra. Poco gioco, scarsa concentrazione ma anche tanta sfortuna, con alcuni canestri che sembravano già a segno ed una manina davvero invisibile che all’ultimo ha strappato via la palla da punti già fatti (soprattutto da tre: appena 9 centri su ben 34 tentativi). E soprattutto una condizione fisica che preoccupa. Giocano ormai sempre gli stessi e l’infermeria si potrebbe arricchire di nuovi ospiti, come Sosa e Dyson. Alla fine c’è il punteggio, più che eloquente. Gli spagnoli vincono al Palaserradimigni per 91 a 76.
«C’è poco da dire. Sono stati più forti ed hanno giocato meglio». Per Meo Sacchetti l’analisi della gara è tutta qua: la differenza tra Dinamo e Gran Canaria si è vista sin da subito e nonostante una seconda frazione nella quale i biancoblù hanno cercato di reagire la differenza è rimasta chiara. Con i padroni di casa sempre dietro per tutta la partita, nel terzo quarto gli spagnoli hanno piazzato l’allungo decisivo, dopo che i sassaresi si erano riportati sotto a -5. Nella frazione conclusiva il divario si è allargato fino addirittura a 22 punti. I biancoblù hanno cercato di limitare i danni, ma il punteggio finale dice tutto, 15 punti di differenza. «Avevano sicuramente più forza fisica di quella che noi abbiamo adesso a disposizione. Siamo un po’ in debito e bisogna avere forza per correre. Sosa è in ospedale per i controlli e anche Dyson ha preso una botta. Adesso contiamo morti e feriti. Poi penseremo a Cremona», ha detto ancora Sacchetti a fine gara. «Mi aspettavo cosi questa squadra. Hanno fatto anche una bella difesa fisica. Mi stupisce che sia a metà classifica in campionato. Questo può anche significare che il campionato spagnola sia più difficile del nostro».
Tra i migliori Brian Sacchetti, 16 punti e quattro tiri da tre a canestro (su sei). «Sapevamo che Gran Canaria era una squadra tosta e organizzata. In Eurocup aveva finora vinto tutte le partite. Noi non abbiamo trovato le contromisure ed eravamo stanchi».
«Sono molto contento. Era difficile vincere a Sassari ma ce l’abbiamo fatta», ha commentato il coach di Gran Canaria Aito Garcia, uno dei grandi allenatori del basket europeo (in passato ha guidato la nazionale spagnola ed il Barcellona). I migliori tra gli ospiti sono stati Walter Tavares (top scorer del match con 26 punti) e Brad Newley.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Herbalife Gran Canaria 76-91 (11-23, 26-20, 16-22, 23-26)
Dinamo Sassari: Logan 19, Sosa 2, Formenti 12, Sanders, Devecchi, Lawal 8, Chessa 3, Dyson 16, Sacchetti 16, Mbodj, Vanuzzo, Todic.
Gran Canaria: Oliver 2, Newley 23, Urtasun 5, Bellas 4, Baez 10, Kendall 10, Alvarado 3, Pauli, Tavares 26, Kuric 4, Oleary 4.
