Dinamo, domenica arriva la Reggiana

A mezzogiorno sarà campionato LBA, 1ª giornata di ritorno. Coach Esposito: «Una vittoria potrebbe permettere di stabilirci in maniera importante nella parte alta della classifica»

Sassari. Dopo la vittoria in trasferta a Cantù, domenica alle 12 al Palaserradimigni i giganti affronteranno la Reggiana, nella 1ª giornata di ritorno del campionato LBA.

«Domenica ci aspetta una partita molto importante contro la squadra che ha cambiato di più da inizio anno e ha inserito giocatori esperti, rafforzandosi nel reparto lunghi e aggiunto due esterni talentuosi e di esperienza – commenta coach Vincenzo Esposito –. Vogliamo e dobbiamo vincere contro la Reggiana, in una partita che può essere pericolosa perché è un momento in cui c’è tanta attenzione sull’arrivo dei due giocatori, sull’infortunio di Bamforth e, per quanto si voglia lavorare bene, a volte la distrazione può giocare brutti scherzi. Spero che il passo falso con Pistoia ci sia servito e credo sia così perché arriviamo con 5 vittorie consecutive. Il successo con Reggio potrebbe permettere di stabilirci in maniera importante nella parte alta della classifica; siamo contenti perché abbiamo centrato la qualificazione alla Finale Eight di Coppa Italia ed è un obiettivo che ci dà grande soddisfazione, la prossima sfida di coppa – in agenda mercoledì al PalaSerradimigni – potrebbe permetterci di qualificarci con anticipo al Round of 16 di Fiba Europe Cup. Tante belle notizie ma adesso serve che ci concentriamo tutti verso il prossimo obiettivo che è la sfida con Reggio, e avremo bisogno dell’impegno e del sostegno di tutti, anche del nostro pubblico che è sempre presente».

Come è cambiata Reggio Emilia?
«Ha fatto un salto di qualità in termini di esperienza e solidità, inserendo pedine dalla lunga esperienza europea come LLompart, Aguilar, River e lo stesso Allen che ormai gioca in Italia da anni a buon livello. Credo che la solidità e l’esperienza siano le armi in più di Reggio Emilia, che è una squadra pericolosa che sa come giocare a pallacanestro anche partite importanti fuori casa. Dalla panchina può contare su giocatori freschi e importanti, come Mussini, Candi e Gaspardo. Sapete qual è la mia mentalità: preoccuparsi degli avversari, rispettarli, ma l’aspetto più importante è credere in ciò che facciamo noi e dare tutto sul campo. La partita di domenica è da vincere assolutamente, senza guardare al colore della maglia, esperienza o talento dell’avversario».

Come lavorerete per inserire i nuovi giocatori?
«Le partite si giocano una per volta, valuteremo di settimana in settimana come cresceremo e ci adegueremo alle caratteristiche delle nuove pedine, che sono esperti e validi ma diversi da quelli che avevamo prima nel roster. È prioritario lavorare duro per inserire al meglio i giocatori, ma soprattutto sarà importate che il gruppo che finora ci ha permesso di raggiungere i 16 punti e centrare la F 8 e fare bene in coppa faccia di tutto per inserire questi ragazzi e non perdere il focus. A loro chiedo quindi ancora di più».

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