Champions, la Dinamo perde per un punto

Contro la Banxi Manresa termina 73-74. Primo tempo positivo, con anche un +13. Nel secondo tempo però gli ospiti recuperano e lottano punto su punto

Sassari. Stavolta la vittoria non è arrivata nonostante un grande sacrificio. Il Banco di Sardegna cede al Baxi Manresa nella sfida della 7ª giornata di regular season di Basketball Champions League al termine di una battaglia accesa: i padroni di casa approcciano con troppa leggerezza e subiscono in avvio l’energia dei catalani. Un super Dwayne Evans, autore del suo season high con 24 punti 9/12 al tiro, 10 rimbalzi, 7 falli subiti e 1 assist per un totale 27 di efficiency, trascina i giganti avanti che si portano fino a +13. Nel secondo tempo però gli ospiti, trascinati da Toolson (24 pt), si riportano a contatto e la spuntano nel finale (73-74).

Starting five biancoverde con Spissu, Bilan, Evans, Pierre e Vitali, Manresa risponde con Magarity, Vaulet, Dulkys, Perez e Kravish.Gli ospiti aprono le danze con Dulkys, Il Banco mette la testa avanti con un 4-0 firmato Dwayne Evans. Ma Manresa piazza un break di 7 lunghezze che convince coach Pozzecco a chiamare minuto. Pierre si iscrive a referto dalla lunetta, Evans allunga e anche Bilan entra in partita. Jerrells e McLean entrano in campo e danno il loro contributo: la schiacciata del numero 1 dice sorpasso Dinamo. Toolson sigla il controsorpasso ma CJ punisce dall’arco. Dopo 10’ sassaresi avanti 18-17. In avvio di secondo quarto Mitrovic per l’allungo catalano ma Jerrells bombarda dall’arco seguito da Gentile. McLean allunga ancora e il 2+1 di Evans, il primo ad andare in doppia cifra, dice +10 Banco. Controbreak del Manresa che dimezza lo svantaggio con Jou e Perez. Bilan delizia i presenti con un layup, Magarity chiude il primo tempo 37-32. Pierre apre il secondo tempo dai 6.75, Manresa entra in campo con la voglia di vendere cara la pelle e trova i primi punti dopo l’intervallo con Toolson in lunetta. 6 punti consecutivi di Evans dicono +12 Sassari, gli ospiti però non cedono di un centimetro e suonano la carica con Vaulet dall’arco. Evans e Spissu ricacciano indietro i catalani: la bomba di Spissu scrive il nuovo +10. Ma il Baxi piazza un parziale di 11-0 condotta da Toolson per il sorpasso. Il canestro allo scadere di McLean chiude la terza frazione 54-54. Gentile infila il quinto punto personale per il sorpasso, risponde Kravish: Mitrovic monetizza l’antisportivo sanzionato a Evans per il controsorpasso. Evans e Jerrells siglano l’allungo sassarese. Toolson punisce dall’arco ma il 2+1 di Evans, che ritocca il suo season high, firma il 63-61. È ancora Toolson a pareggiare. Gli ospiti trovano un mini break del +3, Bilan accorcia a cronometro fermo. È una danza punto a punto tra le due squadre: Pierre in uno contro uno per il sorpasso, Vaulet e Perez per il controsorpasso (68-70). Il quinto fallo assolutamente dubbio, in attacco, fischiato a Evans chiude la partita del numero 11: la Dinamo si riporta a -1 con Pierre in lunetta. Toolson ricaccia indietro il Banco, il floater di Spissu tiene i biancoverdi a contatto (71-72). Persa degli ospiti, questa volta il tiro di Jerrells non entra e Vitali spende il quarto fallo personale su Dulkyns che non trema (71-74). Cn poco meno di 4’’ sul cronometro non va la preghiera di Pierre e Vitali trova il layup che chiude la sfida 73-74. Manresa conquista la vittoria ma i giganti escono a testa alta contro un ottimo avversario.

 

Dinamo Banco di Sardegna 73 – Baxi Manresa 74
Parziali: 18-17;19- 15; 17-22;19-20.
Progressivi: 18-17; 37-32; 54-54; 73-74.

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 5, McLean 7, Bilan 9, Bucarelli, Devecchi , Sorokas , Evans24 Magro, Pierre 11, Gentile 5, Vitali 2, Jerrells 10. All. Gianmarco Pozzecco.

Baxi Manresa. Serrano, Toolson 24, Jou 5, Magarity 6, Sakho 2, Mitrovic 8, Vaulet 10, Dulkys 4, Kravish 10, Perez 3, Vidal 2. All. Pedro Martinez

«Congratulazioni a coach Martinez, lo ammiro come allenatore e penso solo cose positive di lui», è il commento di coach Gianmarco Pozzecco. «Ho avuto il piacere e la fortuna di essere assistente contro di lui e già ai tempi del Cedevita avevo potuto apprezzare il suo modo di allenare, tante cose del suo modo di vedere la pallacanestro le ho fatte mie. Anche sotto di dieci Manresa ha giocato con aggressività, sono aumentate le loro percentuali al tiro come prevedibile e abbiamo perso. Sono estremamente incazzato, sono arrabbiato perché non possiamo avere un approccio del genere, non si può giocare a sprazzi in questa maniera evidente. Oggi poteva segna Jerrells come altre volte ma non dobbiamo arrivare a giocarcela sugli episodi, non abbiamo scusanti. C’era sicuramente anche della stanchezza per la seconda partita a distanza di poche ore, avevamo chiesto di giocare di sabato ma non ci è stato concesso. Tante volte abbiamo avuto la possibilità di andare in contropiede ma non abbiamo corso, l’unica cosa che per me conta è andare tutti nella stessa direzione, la differenza la fa essere focalizzati sul vincere o perdere, il resto non conta, da domani voglio solo giocatori che scendono in campo per vincere senza pensare ad altre cose. La classifica non mi interessa né quando vinco né quando perdo, sono imbestialito perché io ho sempre la percezione di cosa succede in campo, come con Trieste abbiamo sempre pensato di vincerla e invece abbiamo perso. Non accetto di perdere giocando in questo modo, con questo atteggiamento un po’ rivedibile, non possiamo più concederci questi momenti. Abbiamo rotazioni corte, sono io il primo a volerle, abbiamo costruito un roster fatto di persone splendide, Daniele Magro e Jack Devecchi si allenano come se giocassero 40 minuti ogni volta, tutti devono avere rispetto di questo, tutti devono essere estremamente felici di essere in questo posto».

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