Torres fermata sul pari ad Ancona

I rossoblù in vantaggio con Dametto, sciupano in più circostanze il raddoppio, si fanno raggiungere e rischiano la beffa nel finale

Al Del Conero Torres e Ancona si dividono la posta dopo una partita per larghi tratti in mano ai rossoblù che, dopo essere passati meritatamente in vantaggio ad inizio ripresa vedendo premiata la supremazia e la mole di gioco e occasioni create nel primo tempo, si sono fatti raggiungere ad una ventina di minuti dal termine, nell’unica vera opportunità da rete capitata nel secondo tempo ai padroni di casa. Qualche rammarico resta per le tante occasioni non concretizzate nei primi 45 minuti e per il raddoppio fallito da Ruocco al 62° a tu per tu col portiere che, avrebbe probabilmente chiuso la partita, in una fase nella quale la squadra di casa era in sofferenza. Ma in tutta onestà è doveroso sottolineare come a sei minuti dalla fine siano stati i marchigiani, complice un intervento alla disperata di Dametto a non concretizzare una clamorosa palla gol che, avrebbe visto materializzarsi una sconfitta a dir poco beffarda. Ai punti la Torres avrebbe meritato qualcosina in più, ma alla resa dei conti il mattoncino portato a casa può comunque essere considerato positivamente e consente a Scotto e compagni di continuare a muovere la classifica.

Allo stadio Del Conero di Ancona va in scena la gara fra padroni di casa e rossoblù, valevole per la 32 esima giornata del girone B di Lega Pro. Fra i sassaresi non c’è Liviero, rimasto a Sassari per un risentimento muscolare. La sua assenza si aggiunge a quelle di Kujabi, Sanat e Fabriani. Mister Greco propone un undici offensivo e di qualità assoluta, lasciando in panchina Cester e schierando contemporaneamente Mastinu, Scotto, Ruocco e Fischnaller per quella che sostanzialmente è la formazione che ha fatto sfracelli nel girone di andata, con l’aggiunta di Zambataro.

Pronti via e subito Torres pericolosa con la punizione velenosa di Scotto che, da posizione defilata impegna alla respinta l’estremo difensore dorico. Dopo i primi giri di lancette sembra delinearsi il quadro tattico, con la Torres a far gioco e tenere palla e l’Ancona pronta a ripartire in velocità, cercando di cogliere impreparati i rossoblù. Al 7° il primo timido tentativo dei padroni di casa con la conclusione di Prezioso dalla distanza che, sfila abbondantemente a lato. Qualche minuto dopo Zambataro ha spazio per liberare il sinistro dal limite ma un difensore riesce a chiudere e respingere la botta dell’esterno rossoblù. Al 17° grande opportunità per la Torres creata da Scotto che impegna severamente il portiere con un destro dalla distanza che, si abbassa all’improvviso e viene deviato in calcio d’angolo. La Torres preme e al 23° ha una doppia grande occasione con Mastinu e Zambataro sventata dalla retroguardia. La pressione dei rossoblù ora è netta e costante ma cinismo e freddezza sotto porta non sembrano accompagnare i ragazzi di Greco. Ed ecco che arriva un grosso rischio poco prima della mezzora, quando i marchigiani vanno vicini a beffare i rossoblù con Giampaolo, sul quale è provvidenziale l’intervento alla disperata di Dametto. E’ questa sostanzialmente l’ultima interessante chance per sbloccare il risultato e la prima frazione si esaurisce a reti bianche. Ai punti e alla luce delle opportunità avute, i rossoblù avrebbero meritato il vantaggio.

Nessun cambio nell’intervallo. Le prime offensive sono anconetane con il vivace Cioffi che con le iniziative palla al piede in velocità riesce spesso a saltare i suoi diretti avversari. Al 51° la sblocca la Torres con Dametto che, di testa raccoglie e gira in rete il calcio d’angolo battuto da destra da Giorico. Per i sassaresi è l’ennesima rete (la dodicesima per la precisione) realizzata in stagione nel primo quarto d’ora del secondo tempo. L’Ancona accusa il colpo e sbanda, la Torres sente l’odore del sangue e prova ad azzannare la preda e al 62° potrebbe raddoppiare con Ruocco che, ottimamente pescato da Zambataro calcia a botta sicura a tu per tu con il portiere Perucchini che, d’istinto con una zampata riesce a respingere. Scavallata l’ora di gioco arrivano i primi cambi con gli ingressi di Diakitè e Cester per l’acciaccato Ruocco e l’ammonito Mastinu. Un minuto dopo la beffa arriva puntuale,  perchè l’Ancona trova il pareggio con Saco bravo a sfruttare altezza e stazza per schiacciare in rete di testa saltando molto più in alto del neo entrato Diakitè che si fa sorprendere troppo facilmente. La legge del gol mancato, gol subito è implacabile e per la Torres ora è tutto da rifare. A sei minuti dal 90° però, i sassaresi devono ringraziare ancora San Dametto per un clamoroso salvataggio sulla linea su conclusione di Energe. Un minuto dopo la nuova doppia chance ce l’ha la Torres, prima reclamando un rigore per un tocco di mano in area di un difensore dorico e poi per il colpo di testa di Scotto che sfiora l’incrocio spegnendosi di un soffio fuori dallo specchio. Gli ultimi minuti son incandescenti e aperti ed entrambe le contendenti cercano il gol partita con schemi saltati e squadre lunghe. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro il risultato non cambia e Ancona e Torres si dividono la posta.

Ancona – Torres 1-1

Reti: 51° Dametto, 68° Saco

Ancona: Perucchini, Martina, Cella, Mondonico, Spagnoli, Cioffi (79° Gatto), Clemente (91° Barnabà), Pasini, Giampaolo (71° Energe), Prezioso (79° Basso), Saco. A disposizione: Vitali, Testagrossa, Agyemang, D’Eramo, Radicchio, Vogiatzis, Moretti. All. Marco Noviello

Torres: Zaccagno 6, Dametto 8, Scotto 6, Ruocco 6 (68° Diakitè 5,5), Idda 6 (79° Siniega 5,5), Fischnaller 5,5, Mastinu 6 (68° Cester 5,5), Antonelli 6, Giorico 6 (79° Masala sv), Zambataro 6, Zecca 5,5. A disposizione: Garau, Lora, Rosi, Pinna, Goglino, Petriccione, Nunziatini, Verduci. All. Alfonso Greco

Arbitro: Marco Emmanuele di Pisa

Ammoniti: Giampaolo, Antonelli, Mastinu, Cella, Giorico, Idda, Cester

MVP: Paolo Dametto. Segna il suo secondo gol stagionale e salva in due circostanze la squadra dalla capitolazione. Il tutto attraverso una prestazione precisa e puntuale anche in fase di impostazione.

Aldo Gallizzi