Tom Walker (Living Theatre) a Sassari

Concluso il laboratorio teatrale con il grande regista e attore, storico componente della compagnia teatrale statunitense

Sassari. Si è concluso con una performance all’ex Quattro Colonne in corso Vittorio Emanuele il laboratorio teatrale di quattro giorni, dal 23 al 26 maggio, condotto da Thomas (Tom) Walker, storico componente della compagnia teatrale statunitense Living Theatre con base a New York. Il laboratorio, promosso dall’associazione Senza Confini di Pelle, in collaborazione con MAB Teatro – Progetto TheatrOn Officina mental-dinamica, si è tenuto presso lo spazio teatrale di via J. F. Kennedy, 1.

Per la tipologia del lavoro svolta da Tom Walker e dal Living Theatre, il laboratorio da lui condotto crea una continuità con il lavoro di Senza Confini Di Pelle svolto a Sassari nel 2018 con il progetto Selfie MyCity#Sassari, e negli anni precedenti in ambito nazionale ed internazionale, con l’intento di coinvolgimento degli abitanti mediante l’arte performativa.

Il workshop verte su rituali ed esercizi propri degli spettacoli del repertorio del Living Theatre “Mysteries and smaller pieces”, “Paradise Now”, “Antigone”, del ciclo “The Legacy of Cain” e sulla biomeccanica come strumento di preparazione fisica e allenamento.

Il laboratorio unisce, nel lavoro proposto, gli elementi performativi, espressivi e tecnici della poetica del Living Theatre alla conoscenza della sua storia di cui Tom si fa portatore accompagnando l’illustrazione degli esercizi e delle scene proposte con la narrazione delle vicende della compagnia.

Tom Walker è parte del Living Theatre dal 1970. Lavora con il suo fondatore Julian Beck per 15 anni sino alla sua scomparsa nel 1985. Da quel momento collabora con Judith Malina nelle produzioni del Living tra cui più recentemente, nel 2011 “The Plot Is The Revolution” della compagnia italiana Motus presentato nei più importanti festival internazionali, “Here We Are” scritto e diretto da Judith Malina a New York e come performer nell’ultimo spettacolo di Judith “No Place To Hide”. Nel 2017 con il Grusomhetens Teatr di Oslo mette in scena “Venus and Mars”, basata sugli ultimi appunti di Judith Malina per una nuova piece.

Dalla scomparsa di Judith nel 2015 all’età di 88 anni, Tom porta avanti il lavoro del Living Theatre di New York in Brasile, Messico, e negli Stati Uniti. Da molti anni tiene laboratori e workshop sulle azioni del Living Theatre e sul teatro politico di strada. Vive e lavora a New York.

Il Living Theatre, fondato da Julian Beck e Judith Malina nel 1947 a New York, ha modificato la visione del teatro negli USA, in Europa e nel mondo ed è la più antica compagnia statunitense di teatro sperimentale. Con produzioni quali “The Connection” (1959), “The Brig” (1963), “Mysteries and smaller pieces” (1964), “Antigone” (1967), “Paradise Now” (1968), il ciclo “The Legacy of Cain” degli anni settanta, il Living ha portato il teatro tra il pubblico, superando la quarta parete e divenendo parte indissolubile della storia del teatro mondiale. Nelle molteplici decadi di attività la compagnia ha creato molte pièce di teatro di strada ed eventi con il coinvolgimento del pubblico, adoperando rituali, visioni e azioni originali.

Obiettivo del Living Theatre è sempre stato quello di stimolare il pubblico ad essere spettatore/partecipante perseguendo, in maniera “rivoluzionaria” e non violenta, ideali di pace ed egualitarismo.

La collaborazione di Senza Confini Di Pelle con Tom Walker inizia nel 2011 a New York dove Dario La Stella e Valentina Solinas (direttori artistici di Senza Confini Di Pelle) lo hanno incontrato durante la loro tournèe statunitense, prosegue nel 2013 con l’organizzazione di un suo laboratorio a Torino e continuerà con la partecipazione di Tom al progetto Overlap.

Senza Confini Di Pelle, con sede tra Torino e Sassari, opera a livello nazionale ed internazionale dal 2002 nell’ambito delle arti performative con particolare attenzione ai temi della contemporaneità con produzione di spettacoli e performance, progetti di formazione e progetti sul territorio.

Nel 2018 ha realizzato a Sassari il progetto SelfieMyCity#Sassari nell’ambito del progetto Agorà con il finanziamento del Comune di Sassari, il 13 luglio ha rappresentato la performance site specific di danza “Iconografie Dinamiche” presso il museo archeologico G. A. Sanna di Sassari, tra luglio ed agosto ha condotto il laboratorio residenziale di danza in natura “Asinara Danza e Paesaggio” presso l’Asinara in collaborazione con l’Ente Parco dell’Asinara e ad ottobre è stata ospite del progetto Ottobre in Poesia con una performance di Danza urbana.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio