Super Gombauld trascina la Dinamo alla vittoria

Grande prestazione dei biancoblù che espugnano per 89-79 il parquet del Ludwigsburg. Confortanti segnali da tutto il gruppo, in particolare dal trio americano che fin qui aveva deluso. 18 punti e 30 di valutazione per il centro francese

Alfonzo McKinnie autore di una doppia, doppia in Germania

La Dinamo pungolata dalle critiche, risponde sul campo, sfodera la sua miglior prestazione stagionale ed espugna per 89-79 il parquet del Ludwigsburg. Una vittoria che nasce dall’atteggiamento difensivo, finalmente adeguato che, ha consentito di correre e trovare fiducia in attacco. Benissimo Gombauld, per lui 18 punti, 9 rimbalzi e 5 stoppate. I tedeschi alla fine erano intimiditi e gli giravano alla larga. Doppia, doppia per McKinnie, finalmente consistente in difesa a rimbalzo e in attacco, segnali positivi sono arrivati anche da Tyree che ha rifatto vedere alcuni sprazzi del campionario messo in mostra nella sua prima gara giocata in maglia Dinamo e conferme anche per Whittaker, determinato, in fiducia e con buoni segnali di leadership nei momenti importanti.

Una prestazione che sicuramente aiuterà la squadra a trovare fiducia e convinzione e che potrebbe davvero essere lo spartiacque stagionale.

Dopo le due sconfitte in altrettante partite disputate, la Dinamo a 48 ore dalla sfida persa con Varese in campionato, si rituffa in BCL per affrontare in trasferta i tedeschi del Ludwigsburg. Per i sassaresi non si tratta di un’ultima spiaggia in ottica qualificazione, ma quasi. Un’altra battuta d’arresto infatti significherebbe restare ancorati al fondo e onestamente le speranze si ridurrebbero di proseguire il cammino europeo si ridurrebbero drasticamente.

Kruslin parte in quintetto mentre Tyree è in panca. L’avvio sassarese non è dei migliori, perchè i tedeschi dopo un minuto e mezzo conducono già 7-0.  McKinnie inizia con tre palle perse malamente, Gombauld invece è molto caldo e Whittaker è sul pezzo. Il Banco risale a -2 (12-10) ma i padroni di casa sono in gas dall’arco e mettono 4 bombe in 5 minuti. Sembra il remake di Varese. La Dinamo è comunque reattiva, trascinata da Gombauld che segna e stoppa che è una meraviglia (15-14). Per due volte Treier ha la tripla del pareggio ma i suoi tiri si stampano sul ferro. Bucchi getta nella mischia Tyree dopo 8 minuti, un segnale chiaro all’americano dal quale ci si aspetta una reazione dopo le ultime prestazioni orribili. Due canestri di Cappelletti valgono il primo sorpasso di una Dinamo onestamente convincente e in crescita anche difensivamente (22-23). Il primo quarto va comunque in archivio con il Ludwigsburg sopra di uno sul 24-23 grazie ai due tiri liberi di Polas.

La bomba di Gentile porta Sassari al +3 (26-29), mentre la grande lettura di Cappelletti manda in lunetta Treier che fa 2/2 e guida la Dinamo al +5 (26-31). Sassari potrebbe ulteriormente allungare ma la tripla di Tyree è imprecisa. E’ però la difesa del Banco a recuperare un’altra palla e a fare la differenza in questo frangente; i due punti da sotto di McKinnie servono il 26-33 (+7) e la conseguenza è il time out chiamato da coach King. La Dinamo ha un parziale aperto di 10-0 chiuso da Graves in contropiede dopo l’ennesimo errore di Tyree che, fa tantissima fatica. L’americano finalmente si sblocca con 5 punti consecutivi in un momento importante, sbagliando però una schiacciata in contropiede che avrebbe ulteriormente allargato la forbice (30-38). Whittaker dalla lunetta segna per il massimo vantaggio (36-45)  ridotto dal canestro da sotto di Edigin che manda le due squadre al riposo con la Dinamo sopra di 7 sul 38-45. A metà gara per Sassari ci sono 9 punti per Treier e 8 per Gombauld, ma le note positive sono generali a partire dall’atteggiamento difensivo e dal carattere.

McKinnie da tre va per il +10 in avvio, ma Polas risponde immediatamente e sull’azione successiva; Charalampopoulos pasticcia e i tedeschi ne segnano altri due (43-48) e dimezzano. Graves ne mette tre facilmente, Bucchi si arrabbia e chiama time out, con Ludwinsburg è a -2. Quattro di fila di Gombauld ridanno un po’ di serenità alla Dinamo (46-52) ma i tedeschi non mollano e si riavvicinano, mentre Sassari si regge sul suo centro francese sia in attacco che come intimidazione difensiva sotto i tabelloni. Whittaker e McKinnie confezionano un contropiede da manuale chiuso con la tripla dall’angolo dall’ex Golden State. Il Banco c’è con la testa, non si disunisce e nel giro di poche azioni ripristina le distanze grazie al solito Gombauld a Whittaker e Tyree (54-64 a 2.23 dal termine). I padroni di casa si affidano al talento di Graves. Il quarto termina comunque con Sassari che tiene un buon margine sul 59-68.

Ancora McKinnie apre il periodo con una gran giocata da 2+1 e la Dinamo tocca il massimo vantaggio, +12 sul 59-71. La difesa del Banco è micidiale e questo esalta l’attacco. Ludwigsburg è in totale confusione (59-73) e l’allenatore prova ad invertire l’inerzia con un time out. La reazione c’è ed è guidata dal cubano Polas che riapre i giochi con due triple consecutive. Tocca a Bucchi chiamare un minuto di sospensione sul 65-73 dopo il 6-0 subito. Ancora Polas ne segna altri due dalla lunetta (66-73). Gentile realizza una bomba quanto mai provvidenziale e Sassari ritorna a +11. I tedeschi però ripagano con la stessa moneta e poi recuperano palla ma per fortuna del Banco sbagliano la tripla del -5. Dalla parte opposta invece, Cappelletti in sospensione buca la retina (70-80 a 5.35 dalla sirena) ed è di nuovo minuto per Ludwigsburg. I tedeschi non mollano e grazie anche a un fallo tecnico fischiato per proteste a coach Bucchi si riavvicinano (77-82). Graves in contropiede prova a mettere paura a Sassari (79-82 a 2.38). La partita è completamente riaperta. Ma oggi il Banco è solido come non mai, Whittaker con personalità segna una tripla pesantissima (79-85) a 1.42 dalla fiine, un attimo dopo Tyree non vuole essere da meno (79-87), poi arriva la quinta stoppata della serata di un fantastico Gombauld che posterizza Lewis e chiude la partita, consegnando alla Dinamo la sua prima vittoria europea della stagione e una grande iniezione di fiducia e autostima per il prosieguo della stagione.

MHP Riesen Ludwigsburg – Dinamo Banco di Sardegna 79-89

Progressione quarti: 24-23 / 38-45 / 59-68 /

Ludwigsburg: Graves 22, Melson 6, Baehre, Buie 3, Lewis 11, Hammond 5, Pletas, Childs 7, Edigin, Patrick 6, Polas 15, Mojica. All. Joshua King

Dinamo: Cappelletti 7, Whittaker 11, Gentile 8, Tyree 14, Charalampopoulos, Kruslin 7, Treier 11, Pisano, Gandini, McKinnie 13, Gombauld 18. All. Piero Bucchi

Aldo Gallizzi

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