Sinistra in Comune, programmi per un’alternativa

Nei giorni scorsi si è tenuta un’assemblea con i soggetti promotori. I problemi di Sassari, a cominciare dalla disoccupazione giovanile che tocca il 61 per cento

SinsitraComuneSassari. Prosegue il percorso di “Sinistra in Comune – Manca in Comuni”. Al Circolo Borderline in via Rockefeller a Sassari si è svolta un’assemblea pubblica. Si va infatti verso la presentazione ufficiale di un’iniziativa aggregante con contenuti e programmi per un’alternativa politica e sociale. L’assemblea tenuta nei giorni scorsi ha ribadito alcune linee programmatiche e il metodo all’insegna dell’apertura e dell’ascolto delle persone.

Tra le priorità – spiega “Sinistra in Comune” in una nota – c’è quella del lavoro, come diritto fondamentale del benessere della comunità, partendo dal presupposto che occorre lottare contro le emarginazioni e il degrado urbano. E non si può parlare di lavoro, di mobilità adeguata, di beni comuni, di energia senza tenere conto della inadeguatezza del bilancio della città. Da una parte è necessario individuare le risorse, dall’altra è indispensabile ridiscutere il senso del bilancio, che dovrà essere una mappa delle aspettative della popolazione.

L’utilizzo dei beni comuni, la riqualificazione del centro storico, le direttrici del commercio e, ancora, la questione ambientale sono tematiche centrali che “Sinistra in Comune” ha individuato nel percorso che si consoliderà nel prossimo periodo. Senza dimenticare la lotta all’emarginazione e all’abbandono scolastico. E la condizione giovanile: a Sassari la disoccupazione in questa fascia d’età tocca punte del 61 per cento. Punto, quest’ultimo, da correlare con i temi riguardanti l’aggregazione e la fruizione di spazi in campo culturale, conclude Sinistra in Comune.

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