Secondo e terzo lotto metropolitana di superficie, tutto tace

Il capogruppo del Pd a Palazzo Ducale Giuseppe Masala chiede a sindaco e assessore comunale un intervento presso la Regione e l’Arst. In ballo 36 milioni di euro che vanno impegnati entro la fine del 2021

Sassari. Sirio attende il secondo e il terzo lotto, con il rischio che i finanziamenti, 36 milioni di euro, vadano perduti se non impegnati entro il 31 dicembre 2021. Ancora non si conosce il tracciato che l’Arst, stazione appaltante, ha scelto: il Consiglio comunale, lo scorso 30 aprile, in una delle sue ultime sedute del mandato Sanna, aveva inoltre approvato una variante alternativa/integrativa al collegamento Sant’Orsola-Li Punti attraverso Predda Niedda, che nella versione originale prevista dal Puc comprende un grande e costoso ponte.

Giuseppe Masala (Pd)

Dalla Regione e dall’Arst non ci sono state però comunicazioni ufficiali al riguardo. Sul punto il capogruppo del Pd Giuseppe Masala, insieme agli altri componenti il gruppo Dem a Palazzo Ducale Fabio Pinna, Giuseppe Mascia e Carla Fundoni, ha protocollato nei giorni scorsi un’interpellanza rivolta al sindaco Campus e all’assessore competente.

 

INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE Giuseppe Masala
(art. 58 – Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale)

Oggetto: Metropolitana leggera di superficie. Lotto 2 e 3: “stato dell’arte”

PREMESSO
•       che con Deliberazione del Consiglio comunale n°35 del 30 aprile 2019 è stata approvata in via definitiva, ai sensi dell’articolo 20 commi 4 e 6 della legge regionale 45/89 la variante al Puc, concernente l’inserimento di un percorso alternativo/integrativo a quello esistente della metropolitana leggera, secondo gli elaborati grafici informatici predisposti dagli uffici del settore Pianificazione Urbanistica;

•       che a seguito dell’accoglimento delle osservazioni il percorso della metropolitana di superficie ha riportato lievi rettifiche rispetto al tracciato adottato in via provvisoria con la deliberazione del Consiglio comunale 73 del 9 agosto 2018;

•       che l’obiettivo che la Deliberazione si prefiggeva attraverso la menzionata variante era quello di individuare un ulteriore tracciato della metropolitana di superficie che evitasse, nel collegamento tra Sant’Orsola e Li Punti, l’attraversamento della zona industriale di Predda Niedda mediante un dispendioso e voluminoso ponte;

CONSIDERATO
•       che il 23 maggio 2017, Regione, ARST e Comune di Sassari firmarono un protocollo d’intesa dal valore di 67 milioni di euro, che avviava la realizzazione del secondo e terzo lotto ed il nuovo centro rimessa in viale Sicilia;

•       che per il secondo e terzo lotto le risorse a disposizione erano e sono, pari a 36 milioni di euro, previste dal fondo sviluppo e coesione 2014-2020 stanziate attraverso il “Patto per la Sardegna” con Delibera del CIPE n.26 del 10 agosto 2016;

•       che il 20 giungo 2018 nella sede dell’assessorato ai Trasporti della Regione, RAS, ARST e Comune di Sassari stipulano un accordo per lo sblocco definitivo della progettazione del secondo e terzo lotto della metropolitana di superficie seguendo il tracciato originale previsto dal Puc, ribadendo in modo risolutivo che ad occuparsene sarà l’Arst e lascia al Comune di Sassari la possibilità di predisporre la variante che, solo se arrivata in tempo utile e corredata di tutte le necessarie verifiche di coerenza, potrà essere recepita dall’azienda regionale, che, in caso contrario, procederà con la progettazione integrata del tracciato iniziale;

ATTESO
•       che la summenzionata variante è arrivata in tempo utile e corredata di tutte le necessarie verifiche di coerenza con Deliberazione del Consiglio comunale n°35 del 30 aprile 2019 come descritto in premessa;

•       che la determinazione dirigenziale della Provincia di Sassari n. 894 del 27.3.2019 dispone di non assoggettare a VAS la variante in argomento;

•       che l’azienda regionale dei trasporti ARST è impegnata, come da protocollo d’intesa, alla predisposizione e alla stesura del progetto di fattibilità tecnica ed economica;

•       che ARST, come da protocollo d’intesa, è stazione appaltante e si occuperà di bandire la gara che porterà i partecipanti a produrre un’offerta tecnico-economica costituita dal progetto definitivo;

•       che la Regione autonoma della Sardegna RAS da parte sua si impegna, come da protocollo d’intesa, ad erogare i contributi all’ARST;

•       che l’obbligazione giuridicamente vincolante va perfezionata entro e non oltre il 31.12.2021 e pertanto vi sono, ad oggi, soli 27 mesi a disposizione;

CONSIDERATO quanto sopra esposto con la presente interpellanza

si chiede
al Sindaco e all’Assessore competente di conoscere lo “stato dell’arte” e se si intenda dare continuità amministrativa al succitato protocollo d’intesa siglato il 23 maggio 2017 ed al successivo accordo del 20 giugno 2018 tra Regione, Arst e Comune di Sassari;
di conoscere quale sia il tracciato scelto da Arst per predisporre l’eventuale progettazione;

si chiede inoltre
che il Sindaco e l’Assessore competente promuovano ogni e qualsiasi interlocuzione ed azione di sollecito nei confronti dell’ Assessorato ai trasporti ed ARST per accelerare un immediata progettazione, la stesura dei bandi di gara, per realizzare un opera strategica per il territorio e contestualmente scongiurare la concreta perdita dei finanziamenti da impegnare entro e non oltre il 31.12.2021.

Consiglieri Comunali Pd
Giuseppe Masala Capogruppo
Fabio Pinna
Giuseppe Mascia
Carla Fundoni

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