Raccolta differenziata, uno slogan dall’Università di Sassari

Con il sostegno del Comune, prende il via un concorso riservato agli studenti. L’obiettivo è promuovere il rispetto dell’ambiente all’interno del mondo accademico. Il servizio di Canale 12

 

 

SloganDifferenziata1Sassari. Uno slogan per la raccolta differenziata. L’Università di Sassari promuove un concorso con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità accademica e studentesca sull’importanza del conferimento corretto dei rifiuti all’interno dell’Ateneo. Fino al 3 febbraio tutti gli studenti iscritti a qualsiasi corso potranno inviare il proprio slogan, che dovrà essere totalmente inedito, utilizzando l’account del dominio studenti.uniss.it per collegarsi al modulo online, sul quale potranno essere caricate due foto scattate nelle aree universitarie che illustrino la situazione più virtuosa e quella più critica in tema di gestione dei rifiuti urbani. Il primo classificato vincerà un premio del valore di mille euro, al secondo classificato andranno 500 euro mentre al terzo sarà consegnata una targa ricordo.

SloganDifferenziata2Il concorso è stato presentato alla stampa nella sala Milella del rettorato in piazza Università dal prorettore Luca Deidda e dall’assessore comunale alle Politiche Ambientali Fabio Pinna, con la partecipazione del Direttore generale dell’Università Guido Croci, di Francesco Pischedda del Servizio di Prevenzione e protezione dell’Ateneo e di Ivano Mulas del Comune. Sono intervenuti anche i dirigenti Paolo Pellizzaro (Università) e Gian Marco Saba (Comune di Sassari). L’iniziativa vede infatti la collaborazione del Comune di Sassari, che nella propria campagna di comunicazione del servizio di Igiene Urbana ha già previsto un’attività di tutoraggio presso le strutture universitarie. Un fronte comune per l’ambiente che costituisce un argomento strategico per l’intera città, con la volontà di contribuire a diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente e della legalità. Lo slogan vincitore del concorso potrà essere utilizzato dal Comune di Sassari per le iniziative di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e il decoro urbano che saranno messe in campo nei prossimi mesi.

L’università può fare molto, con una popolazione di oltre 13mila studenti, ovvero circa il 10 per cento dei residenti a Sassari. Secondo una stima del servizio di prevenzione e protezione dell’ateneo ogni anno gli studenti producono in termini di rifiuti un milione e 600 mila bottigliette di plastica.

FabioPinna
L’assessore Fabio Pinna

Numeri non indifferenti, insomma. A livello cittadino, gli ultimi dati, ha ricordato l’assessore Fabio Pinna, sono confortanti. Nei mesi scorsi è stata superata quota 50 per cento, con un livello ormai stabile al 51 da agosto. L’obiettivo è migliorare il risultato, puntando ancora sulla comunicazione nei confronti degli utenti e sull’ampliamento del servizio porta a porta, che nel prossimo contratto, che partirà nel 2019, potrebbe essere integrale in tutta la città. Nei quartieri dove è stato introdotto da tempo, come Li Punti, la percentuale ha superato quota 70 per cento già da oltre un anno e mezzo. (lufo)

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