Peru contro la riorganizzazione della rete dei laboratori

Secondo il vicepresidente del Consiglio regionale «si cancella il Centro analisi di Sassari. È una scippo al territorio»

Antonello Peru

Sassari. Un ulteriore schiaffo al territorio. È quello che si prefigura, non con uno strumento deliberativo, ma attraverso una gara per la fornitura ai laboratori analisi. La denuncia arriva dal vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru, che ha presentato un’interrogazione urgente per bloccare il provvedimento: «Un colpo di mano adottato senza una delibera dell’Ats sull’organizzazione della rete dei laboratori. Un provvedimento che, peraltro, vede la contrarietà della struttura dell’assessorato. Si vuole ridisegnare l’assetto dei centri specializzati per gli esami medici, dai prelievi ematici alle analisi cliniche, senza considerare due fattori indispensabili: punto primo, che l’hub di riferimento principale per il Nord Sardegna è nel capoluogo sassarese. Punto secondo, che hanno sottratto così tutte le prestazioni di analisi (di pazienti esterni) dell’Ats che fanno capo a tutto il distretto, da Sassari a Ozieri sino ad Alghero – spiega l’esponente forzista – e, soprattutto, in contrasto con i dati emersi negli ultimi anni sul territorio, con un numero di analisi che si aggira su un milione e mezzo di esami all’anno, più altri 100mila (che si indirizzano dal laboratorio di base all’Aou) e 20 operatori impegnati nelle diverse attività solo nel complesso di Sassari».

Campioni e provette saranno trasferiti nel distretto di Olbia, dunque. Nel cuore della Gallura, il presidio arriva a contare appena 700mila analisi (con esami che arrivano da Olbia, Tempio, La Maddalena). Cifre significative che certificano i motivi della contrarietà alla nuova geografia dei laboratori. «A Olbia l’attività si dimezza rispetto a Sassari. Si tratta quindi di una rivisitazione illogica ed insensata – aggiunge Peru – che divide ancora i sardi tra loro, con un assetto senza nessun criterio, smantellando un centro per eccellenza nelle analisi sanitarie».

A questi disagi si aggiungono i rischi legati al trasporto dei campioni e al costo per il trasferimento: «Si pensi ad alcune analisi di coagulazione che richiedono lavorazioni più accurate – rimarca Peru –. Un’assurdità».

Lo smantellamento del laboratorio analisi certifica la continua erosione della sanità a Sassari. «È un altro tassello del lento, inesorabile declino dell’offerta sanitaria, con i tempi delle prestazioni che andranno sicuramente a dilatarsi – conclude Peru – e i pazienti che sceglieranno di svolgere i prelievi nei laboratori privati. Una gestione che si ripercuote negativamente su utenti ed operatori. Basti pensare che la Assl di Sassari non potrà più disporre di nessun laboratorio di analisi cliniche pubblico nella zona che coinvolge un bacino di utenza di quasi 350mila abitanti».

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