Per la Dinamo Women è tempo di play off

Venerdì alle 20.30 è in programma gara 1 dei quarti di finale contro Geas Sesto San Giovanni. Elin Gustavsson: < Siamo pronte ! >

Antonello Restivo

Un’altra pagina di storia da scrivere con inchiostro indelebile. Domani alle 20.30 al PalaSerradimigni per la Dinamo Women sarà tempo di play off Scudetto. E’ infatti in programma gara 1 dei quarti contro la Geas Sesto San Giovanni, già affrontata e battuta nei quarti di Coppa Italia. Una vittoria quella, che ha dato ulteriore consapevolezza alle sassaresi, ma che ha confermato anche le difficoltà che si possono incontrare contro una squadra forte e attrezzata come la Geas.

< Siamo pronti per questo ennesimo evento – dice il coach Antonello Restivo -, abbiamo raggiunto un risultato storico e siamo pronti e focalizzati a giocare un’altra partita complicata e difficile con Geas. Ormai con loro ci siamo affrontati tante volte in stagione e ci conosciamo alla perfezione, sappiamo cosa dobbiamo migliorare, i temi saranno quelli controllo dei possessi, dei rimbalzi e delle palle perse. Dovremo cercare di essere più continue nei 40 minuti per controllare la partita, perchè per noi è un aspetto fondamentale. Gli up and down poi possono esserci a prescindere per diverse ragioni. Il pubblico? È diventato un fattore fondamentale, è la cosa più bella che abbiamo creato, siamo stati aiutati dai risultati ma anche dal nostro dimostrare che tipo di lavoro abbiamo fatto e stiamo facendo. La gente lo ha capito e si è appassionata. Per noi è la vittoria più grande, abbiamo tifosi che vengono a vederci da Oristano, Cagliari, Siliqua. E’ una cosa importante per tutto il movimento del basket femminile >.

Elin Gustavsson

Una delle giocatrici chiave per le Women è Elin Gustavsson: < Dobbiamo giocare ancora più di squadra e divertendoci – dice la svedese -, tutto ciò che abbiamo fatto ce lo siamo guadagnate. Col Geas è sempre più dura perchè ci conosciamo sempre meglio, sarà una battaglia, ma dobbiamo crederci e ci crediamo. Tensione? non esistono play off che non siano nervosi o carichi di intensità, è giusto che così >.

 

 

Aldo Gallizzi

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