Passaggi d’identità, le opere d’arte del Comune di Sassari

Dal 12 maggio una mostra a Palazzo Ducale. Insieme Accademia Sironi e Amministrazione municipale

Sassari. In tutto 25 dipinti della Collezione Comunale d’arte, realizzato da protagonisti del Novecento sardo: da Video Anfossi, Liliana Cano, Stanis Dessy, Maria Lai, Libero Meledina e Mario Sironi, ma anche Costantino Spada, Ausonio Tanda, Francesco Tanda fino a Sisinnio Usai e altri importanti autori. Opere catalogate più di venti anni fa, ma lasciate negli uffici dell’Amministrazione comunale. Un quadro di Mauro Manca, per esempio, è proprio nella sala conferenze, sotto gli occhi dei giornalisti, che martedì mattina hanno partecipato alla presentazione dell’iniziativa, che vede insieme Comune e Accademia “Sironi”. Frutto della collaborazione sarà la mostra in programma dal 12 maggio al 7 giugno nella Sala Duce di Palazzo Ducale. I quadri lasceranno gli spazi nei quali sono normalmente collocati e riceveranno finalmente un’adeguata valorizzazione. «Sono opere che purtroppo non risultano conosciute dai cittadini, perché si trovano in uffici e assessorati non accessibili al pubblico», ha spiegato l’assessora alla Cultura Laura Useri, intervenuta alla presentazione ai media insieme a Carolina Onnis (che è intervenuta durante la conferenza per spiegare il piano della Comunicazione da loro preparato), Gloria Perra e Alessandro Fadda, studenti dell’Accademia Sironi, al direttore f.f. Davide Bini e ai docenti Paola Pintus, Gian Luca Beccari, Davide Mariani e Sonia Borsato. «È un progetto importante soprattutto da un punto di vista relazionale con gli studenti dell’Accademia e con l’istituzione stessa, che, ricordo, è l’unica per tutta la regione e ha sede a Sassari. È allora naturale per noi valorizzare una realtà così importante. Quanto realizzato sarà davvero eclatante», ha proseguito l’assessora. Nelle prossime settimane verrà realizzato anche il catalogo della mostra. Per adesso ci si concentra sulla pittura. Non è infatti escluso che in futuro l’attenzione si sposti sulla scultura e su altri linguaggi artistici.

Il quadro di Mauro Manca nella sala conferenze stampa di Palazzo Ducale

Il progetto espositivo si inserisce nell’ambito delle attività del Laboratorio di Pratiche Curatoriali e Didattiche Museali del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte, finalizzato alla formazione specifica della figura del curatore. L’obiettivo, riportato nel protocollo di intesa tra Comune e Accademia, “di formare operatori nel settore dell’arte contemporanea per una formazione specifica con taglio scientifico, nel campo della curatela e dell’organizzazione di mostre, eventi artistici e culturali e della didattica museale”. Gli studenti del dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia, coordinato dalla docente Paola Pintus, possono così confrontarsi sul campo con le realtà produttive e istituzionali. Le attività, in particolare, permettono di conoscere, valorizzare e divulgare il patrimonio culturale attraverso una pluralità di linguaggi fra i quali la multimedialità. Importante la comunicazione anche per l’esposizione della quadreria comunale, con l’utilizzo di strumenti all’avanguardia quali gli NFT (Non Fungible Token) e l’IA (Intelligenza Artificiale). Saranno infatti presentati in un evento speciale i lavori sperimentali degli studenti realizzati attraverso tools di IA e messi all’asta come NFT.

La mostra in programma nella Sala Duce di Palazzo Ducale porta il titolo di “Passaggi di identità. Mutamenti visivi dalla Quadreria del Comune di Sassari” ed è curata dagli studenti del corso di museologia e storia dell’arte contemporanea dei professori Davide Mariani e Sonia Borsato, mentre è affidata per gli aspetti relativi alla comunicazione e alla multimedialità al professor Gian Luca Beccàri. La grafica sarà curata dal professor Roberto Satta e la fotografia delle opere dalla docente Monica Biancardi.

L’elenco integrale degli artisti in mostra: Video Anfossi, Antonio Atza, Paolo Bullitta, Vittorio Calvi, Zaza Calzia, Liliana Cano, Giovanni Carta, Giovanni Ciusa Romagna, Stanis Dessy, Salvatore Fara, Filippo Figari, Maria Lai, Mauro Manca, Libero Meledina, Marco Moretti, Bruno Petretto, Mario Sironi, Costantino Spada, Ausonio Tanda, Francesco Tanda, Sisinnio Usai.

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