Padre Paolo Atzei chiama la dirigente di San Donato
È la stessa Patrizia Mercuri a spiegare che l’arcivescovo chiede di organizzare una tavola rotonda per parlare di inclusione. «Era il mio sogno»
Sassari. E alla fine la tanto attesa telefonata è arrivata. Pace fatta tra la dirigenza della scuola di San Donato e l’arcivescovo Paolo Atzei? In realtà la guerra non ci sarebbe mai stata. Sicuramente c’è stata incomprensione, forse anche due linguaggi diversi. E il rischio della polemica politica dietro l’angolo. Oggi (martedì) è stato lo stesso padre Paolo a chiamare la dirigente Patrizia Mercuri e a mettere la parola fine ad una vicenda che stava portando la città di Sassari alla ribalta nazionale, una pubblicità non richiesta e sicuramente aperta a cattive interpretazioni e strumentalizzazioni, in un momento critico dopo la strage di Parigi e le quotidiane notizie di minacce e pericoli dell’Isis e dei seminatori di odio. A dare la notizia positiva è stata la stessa dirigente della scuola di San Donato nel proprio profilo di Facebook, in un post avviato da Marco Fumi, già sindaco di Sassari ma soprattutto direttore didattico (prima si chiamavano così) a San Donato. «Sì, mi ha chiamato lui», ha spiegato Patrizia Mercuri. «Non ci crederete ma padre Atzei mi ha chiesto di organizzare nella scuola di San Donato una tavola rotonda per parlare di inclusione con docenti, genitori, dirigenti e altre associazioni. Era il mio sogno. E lo faremo fra adulti in orario extra e con persone di diverse religioni. Esattamente come nello stile della nostra scuola».
