Ottava, da cinque giorni 5mila persone senz’acqua

«La causa? La rottura di una tubatura. Un’emergenza vera e non più sopportabile», dichiara Desirè Manca, consigliere comunale del M5S

DesireMancaSassari. «Bambini, anziani e disabili alle prese con una situazione che poco ha a che fare con la modernità dei nostri tempi. Sono cinque giorni, circa 120 ore, che a Ottava non c’è acqua. La causa? La rottura di una tubatura. Gli abitanti della borgata sono letteralmente e giustamente disperati: il sindaco di Sassari Nicola Sanna è informato dei fatti, ha contattato i vertici Abbanoa. Ma questo non basta, non può bastare: la situazione è inaccettabile e deve essere risolta in tempi brevissimi». È quanto dichiara Desiré Manca, consigliere comunale del M5S.

«Una borgata di 5mila persone che nel 2018 deve fare i conti con una vera e reale emergenza idrica, una borgata che da cinque giorni vive senz’acqua. Stiamo parlando di centinaia di famiglie, con bambini, anziani e disabili a casa, e che devono garantire le condizioni igieniche e non sono in grado di farlo in questa situazione. Stiamo parlando di necessità reali, di persone che quotidianamente devono andare a lavorare, di condizioni lontane anni luce dal presente. Qui non si tratta di una giornata senz’acqua, qui si parla di quasi una settimana, di una emergenza vera e non più sopportabile”.

AbbanoaAutocisternaOttavaAl problema se ne sommano altri. «Ottava è una borgata molto estesa, ma a disposizione della comunità dei suoi 5mila abitanti c’è solo un’autobotte. Immaginate gli anziani, immaginate le famiglie che per raggiungere quell’unico punto di riferimento e approvvigionamento sono costrette a fare chilometri. E chi non ha la macchina? Chi non ha la possibilità di muoversi autonomamente? Gli anziani? I disabili? Il problema è grave, non ci sono altre alternative: va risolto, e va risolto subito. Siamo davvero ai limiti dell’immaginabile», conclude l’esponente pentastellata.

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