Omaggio a Bruckner

Mercoledì prossimo nella chiesa di Sant’Antonio Abate a Sassari il concerto proposto dalla Polifonica Santa Cecilia, con i Mottetti e il Quintetto d’archi in fa maggiore

 

Francescoscognamillo
Francesco Scognamillo

Sassari. La Polifonica Santa Cecilia eseguirà mercoledì 1 giugno il concerto polifonico “Omaggio ad Anton Bruckner”, in occasione del 120° anniversario della morte del grande compositore austriaco. Di Bruckner, che fu maestro organista di corte e docente al Conservatorio di Vienna per gran parte della sua vita artistica, Hugo Wolf disse che fu «l’unico compositore del nostro tempo ad essere capace di estrarre la luce dalle tenebre». Tra i suoi numerosi estimatori vi furono anche Schoenberg, Berg, Wagner e Mahler, che ne lodavano la tensione visionaria e le compatte sonorità corali.

Il concerto in programma prevede l’esecuzione di alcuni tra i mottetti bruckneriani e del Quintetto d’archi in Fa Maggiore, in uno spaccato che vuole essere documento di un progresso storico musicale della produzione del compositore.

La Santa Cecilia, nella proposizione di questo nuovo repertorio polifonico, vedrà alla direzione Francesco Scognamillo, che, da quest’anno, è anche vice direttore artistico della corale, della quale ha curato la preparazione in qualità di maestro del coro.

Il Quintetto in Fa Maggiore sarà eseguito da Alessandro Puggioni, violino I, Fortunato Casu, violino II, Gioele Lumbau Viola I, Maria Beatrice Aramu viola II, Francesco Abis violoncello.

Appuntamento alle ore 21, nell’antica e suggestiva cornice della chiesa di Sant’Antonio Abate, o dei Servi di Maria, in Porta Sant’Antonio a Sassari.

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