Next Generation EU (Recovery Fund), una nuova sfida per la Sardegna

Videoconferenza promossa da Base Riformista Sardegna. Un nuovo piano di rinascita per l’economia della Sardegna

Venerdì pomeriggio Base Riformista Sardegna ha promosso la videoconferenza in streaming “Recovery Fund, nuova sfida per la Sardegna: trasformare l’emergenza in un’opportunità di rilancio”. Un’occasione per discutere sul futuro dell’economia isolana. All’evento hanno partecipato i deputati del Partito Democratico Luca Lotti, Gavino Manca e Piero De Luca, il consigliere regionale del Partito Democratico Piero Comandini, il rappresentante della Direzione regionale del Pd Giovanna Scanu.

Dal dibattito è emerso come, da una situazione di crisi, possano crearsi comunque le condizioni per attivare un vero e proprio piano di rinascita per la Sardegna: infatti, dall’ampio confronto scaturito dal convegno è risultato che i fondi provenienti dal Recovery Fund (Next Generation EU), se sommati ai fondi straordinari che il Governo nazionale ha stanziato per le singole Regioni e finalizzati ad adottare misure straordinarie per il superamento della crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria COVID-19, e a quelli già programmati dall’Unione Europea con il Programma Operativo Regionale (P.O.R. Sardegna 2021-2027, che saranno maggiori rispetto al passato a causa dello scivolamento della Sardegna nella fase di Obbiettivo Uno), se correttamente pianificati possono trasformarsi in una grande opportunità di sviluppo.

Base Riformista Sardegna lancia un appello a tutta la comunità sarda: questi fondi straordinari, sia statali che europei, unitamente a quelli ordinari del POR Sardegna 2021-2027, non possono essere sprecati: per ottenere risultati soddisfacenti, è necessario ritornare al concetto di Programmazione Unica, mettendo in campo la capacità di costruire una pianificazione strutturale che attivi progetti per il futuro studiati in maniera tale da condurre la Sardegna al passo con le regioni più avanzate dell’Europa.

Per costruire un progetto vincente, occorre partire dall’analisi della situazione socio-economica della nostra Isola, mettendone in luce i punti di forza e quelli di debolezza, al fine di studiare le misure idonee al superamento delle criticità riscontrate.

L’attuale maggioranza che governa la Regione Sardegna sta dimostrando una forte incapacità ad aprire un dibattito serio ed efficace sui temi della ripresa economico-sociale a seguito del disastro causato dall’emergenza Covid 19: i tempi sono andati ben oltre quelli necessari per maturare le soluzioni alle problematiche che attanagliano l’Isola per cui è ormai assolutamente improcrastinabile aprire un confronto serrato tra le forze politiche, sindacali e datoriali, con i rappresentanti delle forze sociali e del mondo del volontariato.

Senza questo dibattito, senza un confronto serio su questi temi, si rischia di affrontare il problema in modo confuso, ottenendo il solo risultato di spendere le ingenti risorse male ed in modo parziale.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio