Mensa universitaria, da lunedì 24 riprende il servizio

Sarà la Cooperativa di lavoro Solidarietà e Lavoro a gestire in appalto il servizio. Garantito il posto di lavoro per i 24 dipendenti della Marconi Group

SedeErsuSassariSassari. Lunedì 24 giugno la mensa universitaria di via dei Mille a Sassari riprenderà regolarmente servizio. Dopo lo stop forzato, a causa delle rescissione del contratto con la Marconi Group srl, gravemente inadempiente nei confronti dell’ente, e l’avvio del servizio temporaneo di Take Away (durato circa dieci giorni) per garantire ugualmente il pasto a tutti gli studenti e le studentesse iscritti a Sassari durante i tempi tecnici per lo scorrimento della graduatoria, oggi è arrivata l’ufficialità: dopo la rinuncia della seconda classificata, la ditta al terzo posto nella selezione per l’affidamento dell’appalto del servizio di pulizia e somministrazione in mensa ha accettato l’incarico e già dal prossimo fine settimana comincerà ad operare nei locali della mensa garantendone, quindi, la riapertura al pubblico a partire da lunedì prossimo.

Un risultato raggiunto in tempi record per limitare al minimo i disagi alle migliaia di studenti e studentesse che ogni giorno usufruiscono del servizio di ristorazione offerto dall’Ersu di Sassari.

La ditta che subentra alla Marconi Group s.r.l. è la Cooperativa di lavoro Solidarietà e Lavoro, società con sede a Bari e Roma e già operante in Sardegna presso altre istituzioni pubbliche nel ramo sanitario. I vertici aziendali hanno assicurato il mantenimento dei livelli occupazionali e quindi il riassorbimento dei 34 lavoratori e lavoratrici della Marconi Group che.

Un doppio sospiro di sollievo, quindi, sia per la popolazione studentesca fuori sede e pendolare – che potrà tornare finalmente a godere appieno del servizio mensa – e per 24 famiglie che potranno contare sulla prosecuzione del lavoro.

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Massimo Sechi

«Siamo soddisfatti e orgogliosi di esser riusciti a gestire al meglio una situazione che poteva rivelarsi ben più drammatica sia per i nostri studenti che per i lavoratori ex Marconi Group – ha sottolineato il presidente dell’Ersu Sassari Massimo Sechi –. È un risultato positivo, raggiunto grazie alla collaborazione di tutti e tutte, oltre al sostegno e alla comprensione di tantissimi studenti e studentesse che durante questi ultimi giorni ci hanno dimostrato realmente un grande affetto. Con il servizio Take Away, messo in campo grazie al preziosissimo supporto del personale della mensa, siamo riusciti a garantire un servizio essenziale, quello del pasto, a tutti e tutte».

«Il nostro unico obiettivo è sempre stato e sarà sempre quello di offrire il meglio ai ragazzi e alle ragazze che hanno scelto Sassari per proseguire gli studi – ha dichiarato il direttore generale Antonello Arghittu – e il servizio del pasto Take Away è stata una soluzione specialmente per non ledere i tantissimi che fanno reale affidamento sui servizi che l’Ente offre per poter vivere lontano da casa. La borsa di studio, l’alloggio, così come i pasti giornalieri per moltissimi rappresentano l’unica fonte di sostentamento: era nostro dovere, quindi, andare oltre la burocrazia (che poteva tramutarsi nella chiusura totale del servizio per tutto il tempo necessario all’espletamento delle procedure amministrative per l’individuazione di una nuova ditta appaltatrice) e fare più del possibile per garantire a tutti e tutte il pasto».

Il precedente. La Marconi Group srl che gestiva in appalto il servizio di pulizia e somministrazione dei pasti all’interno della mensa, da qualche tempo non garantiva più con regolarità il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti: questa situazione ha generato un comprensibile malcontento, sfociato poi nello stato d’agitazione del personale dipendente. Le conseguenze sono state evidenti a tutti: rallentamento del servizio fino al blocco per protesta avvenuto esclusivamente nella giornata di lunedì 27 maggio, personale ridotto all’osso e mai sostituito dall’azienda con il raggiungimento – nella giornata di martedì 4 giugno – di livelli non più accettabili per garantire le condizioni igienico sanitarie minime per il consumo dei pasti in sicurezza per gli studenti e le studentesse. Da qui la decisione da parte dei vertici di Ersu Sassari di risolvere immediatamente il contratto con la Marconi Group già sanzionata dall’ente per il non rispetto delle norme contrattuali per circa 250 mila euro. Mercoledì 5 sono state inviate le lettere alle ditte in graduatoria. Giovedì 6 è partito il servizio mensa Take Away anche con la consegna dei cestini direttamente nelle residenze. Dopo il diniego della seconda classificata, la risposta positiva è arrivata dalla terza in elenco, la Cooperativa di lavoro Solidarietà e Lavoro, che garantirà la ripresa del servizio al pubblico già da lunedì 24. Inoltre saranno garantiti i livelli occupazionali.

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