Le elezioni regionali sarde viste dalla Germania

Sassari. Da due giorni le elezioni sarde aprono i telegiornali dei principali canali televisivi italiani. L’importanza dell’appuntamento con le urne nell’isola è riconosciuta da tutti gli osservatori politici. Si è trattato del primo importante banco di prova (e prima sconfitta) per la premier Giorgia Meloni e la sua maggioranza, dopo un anno e mezzo di governo. Ma la notizia dell’elezione di Alessandra Todde, prima donna presidente della Sardegna, e la clamorosa sconfitta del centrodestra e, in particolare, del suo candidato presidente, Paolo Truzzu, soprattutto nei numeri nella sua Cagliari, hanno trovato spazio anche nelle testate internazionali.

Il prestigioso quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung titola “Linkes Lager siegt bei Regionalwahl auf Sardinien”, ovvero “La Sinistra vince le elezioni regionali in Sardegna”, per poi spiegare nel sommario “In un testa a testa, la candidata di sinistra Alessandra Todde prevale alle elezioni regionali in Sardegna”, il tutto accompagnato da una foto di Todde con Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Il risultato ha un significato che va oltre l’isola del Mediterraneo”. Der Spiegel invece punta su un altro aspetto della vittoria del “campo largo” in Sardegna, “Melonis erste Niederlage”, ovvero “La prima sconfitta della Meloni”.

Un altro prestigioso quotidiano, questa volta britannico e di chiara impostazione progressista, è The Guardian, che insiste su “Sardinia elects leftwing president, in blow to Giorgia Meloni”, “La Sardegna elegge presidente di sinistra, botta (blow, soffio ma anche colpo, botta, ndr) per Giorgia Meloni” e nel sommario “Alessandra Todde del Movimento Cinque Stelle, sostenuto dal Partito Democratico, è la prima donna presidente dell’Isola”.