Latte Dolce, sabato anticipo con l’Ostiamare

Quattro chiacchiere con il centrocampista Giuseppe Nuvoli. «Avversario tosto: le motivazioni non possono mancare. L’abbiamo preparata bene»

Giuseppe Nuvoli

Sassari. Il Latte Dolce si prepara a vivere un altro sabato d’anticipo. Domani alle 15 allo stadio Vanni Sanna c’è l’Ostiamare, terza forza del campionato di serie D girone G staccata di due lunghezze dal tandem capolista composto dalla Turris e dal team biancoceleste. Il ko di Lanusei è ormai alle spalle, la prima regola è non guardarsi indietro, la seconda regola è non guardare con troppa ansia o leggerezza alla classifica, la terza regola è tenere la testa alta e proiettare lo sguardo al futuro focalizzandolo sull’obiettivo: il match, l’avversario, la prestazione, l’Ostiamare. I tifosi che si presenteranno al botteghino con il biglietto intero dell’ultima partita casalinga giocata contro la Turris avranno diritto ad uno sconto del 50 per cento sul tagliando. Per acquistare il biglietto utile ad assistere al match con l’Ostiamare sarà possibile rivolgersi ad uno dei punti vendita fra Abì bar bistrot, ristorante pizzeria Bandiera Gialla, Bar Sanna o al botteghino di via Romita domani a partire dalle 12.

«Lanusei? Quando si perde una partita fa sempre rabbia, ma gare come quella giocata sabato scorso in Ogliastra, lungo un percorso come il nostro, ci insegnano a capire tante cose. In ogni caso siamo proiettati sul futuro, il capitolo è archiviato: pensiamo a domani – commenta Giuseppe Nuvoli, centrocampista del Sassari calcio Latte Dolce –. Dopo una sconfitta le motivazioni vengono da sé, ma incontrare proprio l’Ostia, terza forza del girone che sta facendo un grande campionato, aumenterà ancora di più il livello di attenzione e di concentrazione. Sarà una partita tosta, che potrebbe essere resa ancora più dura qualora le condizioni meteo non si rivelassero favorevoli. Ciò detto, importante sarà giocare, e giocare al meglio. Le insidie del match sono tutte nelle qualità dell’avversario, ma stiamo preparando al meglio l’incontro, pronti ad affrontare con il giusto approccio le possibili difficoltà. Il nostro primato? Le vertigini si combattono pensando solo ed esclusivamente partita dopo partita, e guardando con il giusto peso la classifica attuale che, ancora, conta relativamente. Il campionato, dopo undici giornate, ha dato modo di tracciare un primo piccolo bilancio: per ora 5-6 squadre sembrano essere in grado di giocarsi un posto al sole nel girone, ma con così tante partite ancora da giocare da qui alla fine, e con il mercato di dicembre alle porte, può davvero succedere di tutto».

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