La Madre ritorna sul palco del cineteatro Astra

Dopo il successo del debutto lo spettacolo sarà proposto anche alle scuole 29 e 30 aprile alle 11 e sabato 30 aprile alle 18

Sassari. Prosegue la rassegna “Primavera a Teatro” organizzata dalla compagnia Teatro Sassari che porterà sul palco del CineTeatro Astra di Sassari la replica dello spettacolo “La Madre” tratto dall’omonimo testo di Grazia Deledda. Dopo il grande successo della prima l’intensa performance della compagnia sassarese sarà presentata anche alle scuole del territorio il 29 e il 30 aprile alle 11. Il serale è fissato invece per sabato 30 aprile alle 18.

Lo scorso febbraio lo spettacolo ha ottenuto un’ottima risposta dal pubblico per tutte le tre serate di programmazione nel corso del Festival Etnia e Teatralità. Il regista Ignazio Chessa ha curato l’adattamento teatrale del romanzo pubblicato a puntate dalla Deledda nel 1919, il cui perno è la classica dicotomia tra amore sacro e amor profano. Le intense prestazioni degli attori (Teresa Soro, Claudio Dionisi, Eliana Carboni, Andrea Riccio, Margherita Nurra e Ignazio Chessa), le musiche del Coro Logudoro di Usini, Domenico Fancellu, Dario e Riccardo Pinna, i costumi di Carla Galleri, le luci di Tony Grandi e la scenografia essenziale quanto efficace di Fabio Loi offriranno, ancora una volta, un significativo omaggio alla grande scrittrice nuorese vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.

Prossimi appuntamenti. La chiusura della rassegna, il 27 maggio alle ore 21, è affidata a una Co-produzione. Casa Teatro 2007 Nuoro e la Compagnia Teatro Sassari che porteranno in scena “Su tempus malu. Canto per la Sardegna libera dal Covid” di Alessandro Arrabito Campus. Composizioni originali e direzione musicale: Gabriele Verdinelli. Lo spettacolo, la cui traduzione poetica in sardo è di Stefano Flore, è una riflessione su come la pandemia abbia cambiato il mondo negli ultimi due anni, sulle cicatrici che ha lasciato e su come si sia portata via numerose vite. Anche la nostra Sardegna è stata duramente colpita e fa fatica a liberarsi dalla morsa della pandemia. “Su Tempus malu” rappresenta un canto di riscossa, un lungo speranzoso sguardo sul futuro. In scena ci saranno alcuni dei più noti artisti del panorama teatrale e musicale dell’Isola.

Articoli Correlati

Check Also
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio