La Dinamo schianta Pistoia

Grande prova di squadra dei biancoblù che, approcciano bene, annichiliscono Pistoia e vincono 107-69 con una grande prova corale. Segnali da McKinnie che, con 21 punti realizza la sua miglior prestazione in maglia Dinamo

Grazie a un ottimo approccio, la Dinamo incanala la partita già dal primo quarto, cancella Pistoia e si prende due punti importanti per la classica e il morale, dando continuità all’exploit di sette giorni fa a Pesaro. Le prime cinque difese del Banco, che hanno costretto i toscani a palle perse o tiri forzati che non sono neanche arrivati al ferro, dicono molto e tracciano il solco sul quale la squadra ha costruito la vittoria. Mai come oggi è stata infatti una vittoria di squadra. Parlando dei singoli questa volta merita una citazione in positivo Alfonzo McKinnie che oltre ad aver realizzato il suo high in maglia Dinamo con 21 punti, ha lanciato segnali confortanti sotto l’aspetto della determinazione e della convinzione. Se dovesse riuscire a trovare continuità, per la Dinamo sarebbe come aver acquistato un nuovo giocatore. Bene anche Jefferson che, dopo la prova opaca contro Cholet è ritornato sui suoi standard, mettendo in ritmo i compagni e scrivendo 16 punti nel tabellino personale.

Match chiave al PalaSerradimigni per la Dinamo che deve trovare continuità e cercare soprattutto in casa di concedere poco o niente alle avversarie, specialmente a quelle che sulla carta sono alla portata. E’ il caso di Pistoia, una delle rivelazioni del campionato, ma non una schiacciasassi. La Dinamo ha conquistato 10 dei 14 scontri diretti giocati contro Pistoia e solo una volta ha perso in casa con i toscani nella stagione 2018/19 (111-113). Le due squadre si sono già affrontate in stagione il 19 novembre 2023 nel corso dell’ottava giornata, quando l’Estra si impose per 68-63 trascinata da Jordon Varnado (14 punti) e da un ottimo Ogbeide (9 punti, 10 rimbalzi e 20 di valutazione). Varnado che ora è fuori assente per infortunio.

La Dinamo inizia con cinque ottime difese che provocano altrettante palle perse per Pistoia e con 4 punti consecutivi di Gombauld (4-0), mentre dall’arco i biancoblù iniziano freddi. Tyree in acrobazia segna il +5 dopo 3 minuti e mezzo. Kruslin realizza la prima tripla, Jefferson la bissa nell’azione successiva e vale il primo allungo (14-3 +11) che costringe coach Brienza a chiamare il primo time out della giornata. La Dinamo è partita col giusto approccio soprattutto dal punto di vista difensivo. Funziona molto bene anche il post basso con Charalampopoulos che attira spesso i raddoppi e può scaricare sul perimetro.

Pistoia prova a riavvicinarsi, ma la tripla di Kruslin la ricaccia a -10. Sull’azione successiva i toscani perdono banalmente palla e Jefferson arriva al ferro segnando il punto numero 21 per Sassari (21-9), mentre il neo entrato Gentile va per il massimo vantaggio (24-9) dopo l’ennesima persa da Pistoia. Diop e Chara allungano ancora (30-9 +21) con Brienza che non riesce a trovare risposte dai suoi, ne dal quintetto ne dalla panchina. Il primo quarto della Dinamo è stellare e termina 32-12.

Il secondo quarto si apre con una bomba ad alto coefficiente di difficoltà di Gentile (35-12 e +23), dalla parte opposta Blakes la sbaglia, mentre Cappelletti trova i sui primi punti (37-12 +25). Si sblocca anche McKinnie (42-14 +28). I toscani sbagliano tutto ciò che si può sbagliare, Tyree ne mette altri tre (45-14 +31), al PalaSerradimigni dopo 15 minuti non c’è proprio partita. McKinnie è ispirato, Gentile realizza il 51-16 (+35) e Brienza chiede un altro minuto di sospensione per cercare di scuotere i suoi che sembrano davvero aver lasciato la testa nella penisola. Grande merito al Banco che ha annichilito subito le velleità dei pistoiesi, che a loro volta hanno approcciato probabilmente in maniera presuntuosa la partita. Cappelletti in fade away realizza il 53-16 (+37), Moore ne mette tre, McKinnie chiude l’alley hoop in maniera spettacolare. Sassari continua a segnare con continuità anche dall’arco, mentre Moore prova a caricarsi i suoi sulle spalle e Pistoia lima qualcosina (58-26) e Bucchi preferisce parlarci un po’ su, quando manca 1.30 all’intervallo. Si va al riposo sul 62-28 (+34). Il Banco ha 8/12 da tre, 16 a 6 è il conto degli assist, 20 a 9 i rimbalzi.

Dopo la prima metà di gara spettacolare e giocata come meglio non avrebbe potuto, la Dinamo deve ora far tesoro della lezione di Pesaro e approcciare in maniera concentrata e solida anche il secondo tempo, per evitare che l’attacco di Pistoia entri in ritmo e riapra la partita.

Hawkins da tre segna il primo canestro della ripresa alla quale rispondono Jefferson e Tyree per il +40 (71-31) che mette abbastanza in chiaro le cose e non consente agli ospiti di riaccendere la fiammella della speranza. Chara e Gombauld allungano sul +44 (77-33). I minuti scorrono e l’inerzia resta saldamente dalla parte biancoblù (82-35 + 47). Sassari è concentrata e non molla niente, sfiorando un clamoroso +50 e chiudendo il terzo periodo sull’89-42.

Gli ultimi dieci minuti non aggiungono niente ad una partita stradominata dai biancoblù, se non un paio di fischi di Paternicò che decide di farsi da notare e avere il suo momento di protagonismo. La Dinamo vince 107-69.

Piero Bucchi: “I ragazzi bravi hanno approcciato con grande determinazione, abbiamo lasciato davvero poco a loro nel primo tempo e abbiamo incanalato la partita. Jefferson è stato un innesto importante ha dato tranquillità e serenità alla squadra. Ora siamo in buon momento di forma dobbiamo ottimizzare ogni partita cercando di eliminare gli alti e bassi che ci hanno contraddistinto finora”

Brandon Jefferson: “Eravamo dispiaciuti e delusi per la prestazione di Coppa e siamo scesi in campo vogliosi di riscattarci e ci siamo riusciti. Ero dispiaciuto perchè mercoledì non sono riuscito a incidere, il coach mi ha dato fiducia e oggi sono contento di aver aiutato la squadra a vincere”

Dinamo Banco di Sardegna – Estra Pistoia 107-69

Arbitri: Paternicò, Gonella, Marziali

Progressione punteggio: 32-12 / 62-28 / 89-42

Dinamo: Cappelletti 8, Pisano, Jefferson 16, Kruslin 9, Tyree 15, Charalampopoulos 4, Raspino 2, McKinnie 21, Diop 15, Gombauld 9, Treier, Gentile 8. All. Bucchi

Estra: Moore 10, Willis 14, Wheatle, Hawkins 16, Ogbeide 4, Della Rosa 5, Metsla, Saccaggi 9, Del Chiaro 2, Wheatle 9. All. Brienza

Aldo Gallizzi

 

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