Il Circolo Berlinguer alla Regione: da ritirare avviso per indennità spettacolo e sport

L’inserimento nel testo di una preposizione articolata determina l’esclusione di alcune categorie

Sassari. Il Circolo Berlinguer di Sassari del Partito Democratico chiede alla Regione il ritiro dell’avviso pubblico per le indennità ai settori arte, spettacolo, sport. In una nota è spiegato il motivo della richiesta. «Ancora una volta ci troviamo a commentare una misura dell’Amministrazione regionale che desta grande perplessità – inizia la nota –. Sono numerose le attività in sofferenza a causa del Covid-19, per le quali diventano determinanti i ristori previsti da Governo e Amministrazioni regionali. La Legge Regionale 30 del 15/12/2020, che a sua volta integra la Legge Regionale n. 22 del 23/07/2020, prevede la concessione di un’indennità una tantum a compensazione del mancato reddito, a favore di lavoratori autonomi, con o senza partita IVA, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre e ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla legge regionale n. 22. L’indennità è quantificata in euro 7.000 per ciascun beneficiario».

Fin qui tutto sembra procedere per il meglio. «Ma l’art.5 del Regolamento dell’Avviso pubblico recita: “Lavoratori autonomi, con o senza Partita Iva degli organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia”». Ecco allora la perplessità: «Con l’aggiunta della preposizione articolata “degli” si modifica il senso del dispositivo normativo di riferimento, e si restringe in maniera arbitraria la platea dei soggetti aventi diritto, escludendo organismi e imprese. Anche l’allegato per presentare l’istanza è predisposto per lavoratrici o lavoratori autonomi, con o senza partita Iva. Quindi non si tratta di mero errore nella redazione dell’Avviso, ma di una scelta – fanno notare dal Circolo Berlinguer –. L’Avviso a questo punto va ritirato e modificato nel rispetto del dettato della norma. Dopo il bando a click per il turismo e altre misure poco convincenti la Regione continua a non supportare in modo adeguato numerose attività e soggetti che stanno pagando un prezzo altissimo per la pandemia».

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