Ichnusa 4.0 #FuturaSassari, riapre il Padiglione dell’Artigianato

Folla di studenti e insegnanti all’evento promosso dal Mius per sensibilizzare il mondo dell’istruzione alle nuove sfide digitali

Sassari. Centinaia di studenti e insegnanti hanno affollato il ritrovato Padiglione Tavolara nella giornata inaugurale di Ichnusa 4.0 #FuturaSassari, l’evento promosso dal Miur per sensibilizzare il mondo dell’istruzione alle nuove sfide digitali.

Al grido di “Acceleriamo verso il futuro”, la manifestazione ha preso il via alle 10,30 con gli stand dedicati all’innovazione e lo spettacolo inaugurale. Rispetto alle altre tappe nazionali di Futura Italia – è stato spiegato in apertura dei lavori – quella sassarese ha registrato una delle adesioni più alte per quanto riguarda la formazione per gli insegnanti: si sono iscritti circa 1.100 docenti per 57 diverse sessioni. Ma tutti i numeri sono importanti: 20 conferenze e tavole rotonde, 23 buone pratiche presentate della cosiddetta Future Zone e 9 sessioni di lavoro con gli stakeholder. Gli eventi sono possibili anche grazie anche alla collaborazione di tanti studenti che si sono messi a disposizione nei diversi ambiti.

In apertura dei lavori ha preso la parola Paolo Acone – dirigente dell’Istituto tecnico Agrario che ha organizzato a livello locale questa tappa di Futura Italia – che ha sottolineato il valore delle emozioni nei processi di apprendimento. Il dirigente della scuola ha ringraziato gli enti che hanno collaborato al successo dell’iniziativa e in particolare la Regione Sardegna, il Comune di Sassari, le Università di Sassari e Cagliari, la Camera di Commercio e l’Accademia delle belle arti Sironi. Sono poi intervenuti il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e il sindaco di Sassari, Nicola Sanna.

Nel corso della giornata ha preso il via la sfida Hackaton Civico: agli studenti sono state date 24 ore di tempo per trovare soluzioni innovative a problemi concreti.

Ogni giorno, presso il Padiglione Tavolara, dalle 9 alle 17.30, il programma prevede il Digital Circus (gare di robotica per gli studenti e le studentesse, Fab Lab e innovazione). Mentre dalle 9 alle 13.30 si tiene Students Matter (esperienze di coding, robotica, making e intelligenza per le scuole di primo ciclo). Dalle 12 alle 17.30 tocca a Future Zone (Buone pratiche digitali: le scuole del territorio mostrano i loro progetti) e dalle 9 alle 17 la Ri-creazione (arte, musica e creatività delle scuole della provincia di Sassari). Nel Polo didattico Quadrilatero, dalle 9 alle 17, si svolgono i Teachers Matter (workshop formativi per docenti sull’educazione digitale), e, dalle 12 alle 19, lo Stakeholder’s club (collaborazione della scuola con il territorio, l’imprese e la società civile). Sempre nel Polo didattico Quadrilatero – ma esclusivamente venerdì 21 settembre – sarà promossa una master class dedicata all’innovazione digitale. Nell’ex Biblioteca universitaria, dalle 9 alle 18, si svolgono i lavori della Civic Arena.

Nelle stesse giornate sono programmate le attività collaterali per studenti organizzati con l’Accademia di Belle Arti “Mario” Sironi, presso il Museo di Arte contemporanea Masedu e la Camera di Commercio con “Work Academy”.

Nel piano terra del Padiglione è stato anche allestito UN(E)DONE IV, l’installazione sonora d’arte con un sistema di fogli di pane carasau sospesi e impiegati come planofoni, ovvero come trasduttori naturali per la diffusione del suono. Questo intervento è a cura del Dipartimento di Nuove tecnologie e Linguaggi musicali del Conservatorio Luigi Canepa di Sassari. Tra le proposte anche l’installazione LABAgricoltura 4.0, impianto idroponico nei giardini del Padiglione a cura della rete RENISA, Rete Nazionale degli Istituti Agrari.

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