Futuro Comune: «Per piazza Sant’Antonio serve una visione di Area Vasta»

«Chiediamo al sindaco di chiamare alla discussione tutti gli attori istituzionali, coinvolgendo le migliori energie del territorio», scrivono Dettori e Brianda

Piazza Sant’Antonio con la “visione aumentata” (adesso rimossa) sull’ex hotel Turritania

Sassari. «La discussione sull’abbattimento del ex Hotel Turritania e sulla conseguente riqualificazione dell’area di piazza Sant’Antonio richiedono una valutazione più ampia rispetto al singolo intervento: è necessaria una nuova visione di area vasta ed una pianificazione per dare adeguato valore strategico ai futuri interventi infrastrutturali». È la sollecitazione rivolta al sindaco Campus dai consiglieri di Futuro Comune Marco Dettori e Mariano Brianda.

Mariano Brianda e Marco Dettori

«Ha ripreso vita in questi giorni la discussione sulla riqualificazione dell’area di Piazza Sant’Antonio e sull’ipotesi di abbattimento dell’Hotel Turritania – scrivono in una nota –. Come gruppo politico, Futuro Comune intende dare il proprio contributo alla discussione in maniera costruttiva e propositiva. L’esigenza di ricucire gli spazi cittadini, con aree di raccordo tra parti di Sassari rimaste isolate per troppo tempo, è un punto di partenza importante. Lo è anche il fatto che la Città ha necessità di innovarsi e di mettere in atto un processo di trasformazione che la proietti verso una nuova visione: un polo centrale di un ambito molto più ampio dei confini cittadini. Più ampio anche dei confini comunali. Cogliamo quindi l’occasione per ragionare su una nuova visione di Sassari, centro di snodo della vita di tutto il territorio del Nord Ovest. Una visione in cui parlare di rigenerazione e di spazi abbandonati, in cui ragionare di un tassello fondamentale non solo per la vita urbana, ma anche per i collegamenti ai due mari e al resto dell’Isola, trova un senso solo all’interno di un progetto di sistema, che coinvolga tutti i soggetti e le istituzioni. Pensiamo che quel tassello, come il centro storico, rinascerà se saremo capaci di dargli un senso e un ruolo, che si coordini con un piano generale di tutto il territorio, con un ripensamento della mobilità e della vita futura di una comunità estesa: locale, cittadina e di area vasta».

Il Turritania negli anni ’90

«Futuro Comune – proseguono Dettori e Brianda – ha nel proprio spirito ed in quello dei suoi aderenti proprio la voglia di guardare a ciò che ci sarà domani, a ciò che lasceremo ai nostri figli e ai nostri nipoti. Solo con questo presupposto pensiamo sia possibile ragionare di singoli interventi all’interno della città. Ben venga quindi la discussione sul rinnovamento della parte bassa di corso Vittorio Emanuele, purché porti a ragionare non solo su interventi spot ma su un piano di rinnovamento più ampio che coinvolga tutto il centro storico, la città ed il territorio del nord ovest della Sardegna. Per questo invitiamo alla discussione pubblica delle idee e per questo chiediamo al sindaco di Sassari di esercitare il proprio ruolo nel territorio, chiamando alla discussione tutti gli attori istituzionali, coinvolgendo le migliori energie del territorio e non solo, per produrre scenari del cambiamento che favoriscano scelte innovative, consapevoli, fattibili e condivise».

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