Forse alla luna (anteprime itineranti del festival letterario)

Macomer [15/16 luglio], Bolotana [19 luglio], Samugheo [21 luglio], Silanus [25 luglio]

Francesco Filippi

Matteo B. Bianchi, Floriana Bulfon, Pippo Civati, Francesco Filippi, Gherardo Colombo, Cristiano Godano, Pablo Sole, Nello Trocchia e Michele Vaccari: nove nomi di altissimo profilo per 5 nuove serate di anteprima del festival letterario Forse alla Luna da vivere fra Macomer [15/16 luglio], Bolotana [19 luglio], Samugheo [21 luglio] e Silanus [25 luglio]. Un’edizione che già si annuncia straordinaria quella targata 2023, peraltro già lanciata e proiettata nell’orbita dell’estate culturale di Sardegna grazie agli apprezzati incontri già andati in scena fra Macomer, Sassari e Ales con Vanni Lai, Antonella Lattanzi e Lorenzo Iervolino.

Un vero dream team quello messo insieme per festival organizzato da Altrove Associazione Culturale in collaborazione con la libreria Emmepi di Macomer con il contributo del Comune di Macomer, del Comune di Silanus, del Comune di Bolotana, del Comune di Samugheo. Il direttore artistico di Forse alla Luna Luca Zoccheddu: «Il lavoro di un anno, l’idea di festival di comunità che si esprime in cinque anteprime estive, per iniziare a rivolgersi alla luna. Abbiamo disegnato cinque appuntamenti diversi tra loro: abbiamo affrontato il mondo dell’inchiesta, con coloro che sul campo rischiano sul piano personale con Nello Trocchia e Pablo Sole a Macomer e Floriana Bulfon a Bolotana, abbiamo affrontato il tema dell’antifascismo oggi, dell’importanza, attualissima, di definirsi antifascisti con Francesco Filippi, storico e scrittore e Pippo Civati, nel nostro contenitore di “letteratura civile”, a Tamuli, che l’anno passato ha visto la presenza di Domenico Iannacone. Abbiamo la grandissima letteratura italiana dei giorni nostri, a Samugheo, con Vaccari e Bianchi, la letteratura in musica, a Bolotana con Cristiano Godano, e chiuderemo nel migliore dei modi possibili, per noi: parlando di costituzione a Silanus con Gherardo Colombo. Il filo conduttore del progetto: un piccolo Bignami in libri, parole e volti, del vivere civile, per confrontarsi a testa alta con la realtà dei nostri giorni».

Il futuro prossimo: «A settembre la seconda parte di Festival, a condizione che la Regione, che piazza il nostro festival 40° in graduatoria, lo porti dall’essere finanziabile all’essere finanziato. Per il secondo anno consecutivo questo progetto non è ritenuto valido, per dirla in poche parole, ma credo che questa programmazione, per il secondo anno consecutivo, smentisca nei fatti chi l’ha valutato in questa maniera».

Si comincia a Macomer, la casa madre, con una due giorni ad altissimo tasso d’attualità e interesse. Sabato 15 luglio dalle 20,30 in piazza Santa Croce Paolo Sole (direttore di Indip) e il giornalista d’inchiesta Nello Trocchia (La7, Rai Due) si cimenteranno in un confronto aperto e senza esclusione d’opinioni sul tema “Inchiesta /in’kjɛsta/ s. f. [part. pass. femm. di inchiedere]”, modera Luca Zoccheddu. Il giorno dopo, domenica 16 luglio, dalle 20,30 negli spazi dell’area archeologica “Tamuli”, Pippo Civati e Francesco Filippi incroceranno tesi e discorsi sviluppando il tema “Italiani Brava Gente! Non siete fascisti, MA”. Modera la giornalista Simonetta Selloni.

Da Macomer a Bolotana, con uno scarto di tre giorni ma sempre sul pezzo. Il titolo della serata è “Trasudamerica”. Il cortile di Casa Senes il 19 luglio dalle 20,30 ospiterà nell’ordine la presentazione del libro “Macro Mafia” di Floriana Bulfon, focus approfondito su un fenomeno tutt’altro che sparito e nascosto (modera Maddalena Brunetti), ed a seguire l’attesissimo livesolo introdotto da Claudio Loi di Cristiano Godano, una delle espressioni più ruvidamente cristalline dell’indie italiano e leader della band Marlene Kuntz.

Il 21 luglio la carovana del festival si trasferisce a Samugheo, per una nuova anteprima affidata all’autore e scrittore Matteo B. Bianchi (“La vita di chi resta”) in conversazione con Alessandro De Roma e Michele Vaccari che dialogando con Mauro Tetti presenterà il suo libro “Buio Padre”. In chiusura di serata, musica con Dj Set.

Ultima tappa di questo avvincente e affascinante viaggio itinerante fra luoghi di Sardegna e temi di Cultura è Silanus (25 luglio): ad accomodarsi fronte pubblico in piazza d’Itria – dalle ore 21 – sarà l’ex magistrato Gherardo Colombo, che presenterà il suo “Anti Costituzione” con il coordinamento del giornalista Vito Biolchini.

«È lì che siamo veramente nati, nella sfera del cosmo. Nel mare siamo forse nati una seconda volta. E dunque l’attrazione del mare è profonda, ma quella dello spazio celeste lo è infinitamente di più» [cit. Pier Paolo Pasolini].

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