Eventi a Sassari con il Tavolo delle Attività produttive

In programma incontri mensili, annuncia l’assessora comunale Corda. Pinna (Pd): «Non state organizzando nulla e mortificate il ruolo politico delle commissioni»

Il presidente della Commissione Giancarlo Profili e l’assessora Alessandra Corda

Sassari. Nei giorni scorsi si è riunito nella sede dell’Assessorato a Carbonazzi il Tavolo delle Attività produttive, organismo che da diversi anni riunisce gli operatori del settore e i rappresentanti di associazioni e centri commerciali naturali. All’ordine del giorno dell’assemblea ascoltare proposte e sollecitazioni ma anche programmare gli eventi culturali in città. Un’occasione di confronto quanto mai importante anche in seguito alle polemiche furibonde, spesso al limite dell’insulto (ma non è certo la prima volta, in passato era il centrosinistra vittima dei leoni da tastiera di Facebook), all’indomani del clamoroso flop del Capodanno sassarese. Mercoledì mattina l’assessora alle Attività produttive Alessandra Corda ha ricostruito con i consiglieri comunali della II Commissione permanente (Bilancio, Programmazione, Tributi e Attività produttive), presieduta da Giancarlo Profili, “gli esiti dell’incontro” (così riportava l’ordine del giorno di convocazione della seduta). «Lavoriamo in sinergia con altri assessorati ed ecco perché erano presenti anche i colleghi Laura Useri (Cultura), Carlo Sardara (Bilancio), Rosanna Arru (Lavori Pubblici, Strutture Sportive e Patrimonio) e Antonello Sassu (Ambiente e Decoro Urbano). Con i Ccn avevamo già avuto modo di vederci prima degli appuntamenti natalizi – ha esordito l’assessora –. Siamo un raccoglitore di eventi, diversi da quelli che proponiamo ogni anno ovvero Faradda, Cavalcata, Maggio Sassarese e Sassari Estate. Tra i temi che abbiamo affrontato durante l’incontro ci sono stati la riapertura del Padiglione Tavolara che prossimamente ospiterà tutta una serie di iniziative per Carnevale e l’8 marzo, poi l’Ex-ma, più altri appuntamenti che saranno promossi nei giardini pubblici». Gli incontri con associazioni di categoria e Ccn diventeranno mensili (il prossimo sarà chiaramente in febbraio). Proprio da questi ultimi è stata avanzata l’idea di creare un consorzio con il Comune per chiedere (e ottenere) finanziamenti appositi dalla Regione.

Per programmare al meglio il calendario degli eventi serve però muoversi in anticipo. Ecco perché quest’anno l’assegnazione degli stalli per la Cavalcata, che tornerà alla data canonica di fine maggio, partirà con grande anticipo e sarà fatta in madalità totalmente telematica senza fare perdere giornate lavoro, ha spiegato il dirigente del settore Gianni Agatau.

Massimo Rizzu (Sassari Civica)

Fin qui la presentazione degli esiti dell’incontro del Tavolo delle Attività Produttive. Niente da segnalare, tanto che alla richiesta del presidente Profili di avviare il dibattitio per qualche secondo è sembrato che nessuno dei consiglieri volesse prendere la parola. È stato Massimo Rizzu (Sassari Civica) il primo ad accendere la discussione. «Ai primi di gennaio avevamo chiesto la convocazione congiunta di due commissioni, Cultura e Attività Produttive, per ascoltare le associazioni di categoria e i Ccn, ma a oggi non abbiamo avuto alcun riscontro. All’ultima conferenza dei capigruppo abbiamo sollecitato il presidente Murru a convocare la commissione congiunta ma mi pare ci sia un po’ di ostilità da parte sua. Non contesto il Tavolo ma questa facoltà va data anche a noi consiglieri. Per Capodanno non si è dibattuto il problema a monte, è stato il risultato di un mancato coinvolgimento».

Le due commissioni però è complicato siano convocate semplicemente su istanza di uno o più consiglieri, ha spiegato la dirigente del Settore Consiglio comunale Daniela Marcellino, presente su invito del presidente Profili.

Fabio Pinna (Pd)

È stato Fabio Pinna (Pd) a entrare invece nel merito del confronto con la Giunta Campus sul tema della programmazione degli eventi culturali in città. Innanzitutto, ha detto Pinna, la relazione-resoconto sulla riunione del Tavolo non è arrivata ai consiglieri: averla avrebbe aiutato nella discussione con l’assessora. Ma è l’atteggiamento generale di sindaco e Giunta che proprio non va, ha rimarcato l’esponente del centrosinistra. I consiglieri scoprono quanto deciso o presentato dall’Amministrazione spesso a cose fatte, direttamente dalla stampa e dalle tv.

«Rimane la necessità di riportare dentro le commissioni e l’Assemblea Civica quanto successo negli ultimi 60 giorni. Dell’incontro del 19 gennaio tra l’altro non sapevamo direttamente. Questo tipo di attività riguarda eventi che esistono già, definiti da soggetti che presentano richieste di patrocinio. La realtà è che oggi non esiste alcuna programmazione, tanto che lei stessa ha detto che “noi siamo un raccoglitore di eventi”. No, voi siete un organismo che individua e serve in questo momento storico, che è diverso da tanti altri momenti. Vedo che se brancolavate nel buio prima lo fate ancora adesso. Questa è un’altra cosa rispetto a ciò che serve alla nostra città. Non c’è nessun disegno minimo moderno e aggiornato, è solo raccogliere, appunto, e dare una parvenza di consuntivo a ciò che è accaduto. Apprezzo il suo sforzo di rendere accettabile ciò che è accaduto il 19 scorso. Chiedo però al presidente del Consiglio comunale o ai presidenti delle commissioni quando cesserà questa mortificazione del ruolo politico delle commissioni stesse, qual è il ruolo che noi dobbiamo svolgere? Mi chiedo se è possibile che possa continuare tutto questo».

«Le commissioni non possono essere occasione per portare avanti un processo alle intenzioni. Capodanno è passato, adesso si è fatto tavolo tecnico con la disponiblità di una democrazia partecipata», ha subito ribattuto dalla maggioranza Grazia Di Guardo, insieme alla collega Giovanna Teresa Posadinu: «Attribuire tutti i mali a qusta amministrazione… ne sono stufa».

«Però ci viene proposto un elenco di eventi che si può estrapolare dal calendario degli uffici. Il Tavolo è una cosa splendida ma qua siamo a gennaio 2023, a poco più di un anno dalla fine del mandato – ha messo in evidenza Lello Panu (che da qualche giorno ha aderito ad Europa Verde) –. I contenuti devono essere riportati in azioni e questo non è ancora avvenuto. Altrimenti è solo campagna elettorale».

L.F.

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